droghe
Gaetano Di Chiara
Sostanze che modificano sensazioni e comportamento
Le droghe sono sostanze che agiscono sul sistema nervoso centrale alterando le percezioni, le emozioni e lo stato di coscienza. [...] però si pagano con effetti francamente tossici come marcato aumento della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca, nausea, brividi, tremori, sudorazione, sfregamento dei denti, contrazione della mascella, dolori muscolari, nistagmo (movimenti ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] verapamil, la nifedipina, il diltiazene e altri, che trovano vasto impiego nel trattamento dell'angina, delle aritmie cardiache, dell'ipertensione, dell'asma e di malattie vascolari periferiche. Sono anche in studio sperimentale attivatori dei canali ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] ad alcun contenuto rappresentativo e perciò si traduce direttamente in sintomi somatici quali vertigini, dispnea, disturbi cardiaci, sudori, o in sintomi fobici senza la possibilità di leggervi un sostituto simbolico della rappresentazione rimossa ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] angina, una condizione in cui il restringimento delle arterie coronarie causa una riduzione dell'apporto di sangue al muscolo cardiaco. Da queste ricerche sono derivati farmaci come il propranololo, il timololo e il sotalolo.
Negli anni successivi lo ...
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Terapia genica
Arturo Falaschi
Mauro Giacca
La terapia genica si è sviluppata, a partire dalla fine degli anni Ottanta del XX sec., grazie ai progressi compiuti nella comprensione delle basi molecolari [...] per ottenere l'ingresso del DNA all'interno delle cellule. Fanno eccezione alcuni tessuti, quali il muscoloscheletrico e il cardiaco, le cui cellule sono in grado di endocitare attivamente il DNA, che giunge al nucleo e viene espresso. Relativamente ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] il corpo, essi non erano d'accordo sul suo effetto sulla contrattilità del cuore. Secondo Haller, l'attività cardiaca non ne era influenzata e neanche stimolata, mentre Whytt rilevava una decelerazione del battito. Se Haller aveva ragione, allora ...
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cardiaca
cardìaca s. f. [dall’agg. cardiaco, per i suoi effetti curativi]. – Erba perenne delle labiate (Leonurus cardiaca), alta fino a 1 m, che cresce nelle macerie dell’Asia e dell’Europa; dalle sommità fiorite si ottengono preparati per...
cardiaco
cardìaco agg. e s. m. [dal lat. cardiăcus, gr. καρδιακός, der. di καρδία «cuore»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Del cuore, in locuzioni dell’anatomia e della medicina: nervi c., i 12 rami nervosi che partecipano alla formazione del plesso...