Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] media di 170 battiti al minuto nel primo trimestre di gravidanza a 140 battiti al minuto al termine. L’alta gettata cardiaca fetale potrebbe servire a compensare il basso contenuto di ossigeno del sangue fetale. Dopo la nascita, i vasi ombelicali, il ...
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Adattamento
Rosadele Cicchetti e Per-Olof Åstrand
Il termine indica, in generale, il conformarsi a determinate condizioni e situazioni. In biologia sta a significare la relazione tra le strutture e [...] estraggono più ossigeno dal sangue che li irrora, così che, a fronte di un aumento di quattro volte della gettata cardiaca (quantità di sangue pompato da ciascun ventricolo in un minuto), il consumo di ossigeno cresce di dieci volte. Durante l ...
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Pressione sanguigna
Vito Cagli
La pressione sanguigna è la forza che il sangue esercita radialmente dall'interno su ogni unità di superficie della parete dei vasi, con valori differenti nei diversi [...] in circolo nell'unità di tempo (normalmente 5-6 l/min). Essa si calcola moltiplicando frequenza cardiaca per gettata sistolica. La frequenza cardiaca è definita dal numero di contrazioni ventricolari (sistole) nell'unità di tempo (normalmente 60-80 ...
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Fisica
In meccanica dei fluidi, s’intende per p. di una corrente, relativa a una generica sezione trasversale, il volume di fluido che passa attraverso quella sezione nell’unità di tempo (p. in volume); [...] p. nel caso di correnti liquide e per i diversi tipi di p. fluviali ➔ foronomia; idrometria.
Medicina
Si chiama p. cardiaca (o gittata sistolica) il volume di sangue espulso da ciascun ventricolo durante una sistole e che normalmente è di 60-75 cm3 ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] ,25 su sangue capillare); i secondi da indice di Apgar 〈6, respirazione spontanea assente o insufficiente dopo 2-2,30 min, frequenza cardiaca 100 dopo 2-2,30 min, acidosi neonatale (pH 〈7,15 su sangue capillare).
b) Patologia traumatica da parto. Le ...
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Morte improvvisa
Paolo Emilio Puddu
È definito morte improvvisa un evento molto rapido (meno di 1-2 ore), di origine prevalentemente cardiovascolare e in particolare coronarica, che compare senza segni [...] ineguagliate, né appaiono migliori definizioni più moderne come: "La morte improvvisa è un decesso naturale dovuto a una causa cardiaca, preannunziato da una perdita brutale di coscienza entro 1 ora dall'inizio dei sintomi acuti, in un individuo con ...
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Astronauta
Paolo Cerretelli
Il termine astronauta e il suo sinonimo cosmonauta designano sia il pilota di un veicolo spaziale sia chi compie voli spaziali. Se naturalmente non esiste una tipologia psicofisica [...] ), rispetto al livello riscontrato a 25 anni (70 pulsazioni al minuto). Al contrario, nei soggetti di controllo la frequenza cardiaca di riposo non ha subito variazioni per effetto dell'età, oscillando intorno alle 70 pulsazioni al minuto. L'indagine ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] fenomeno (v. Goerre e altri, 1995).
Si deve aggiungere che anche in alcuni stati patologici, come gravi forme di insufficienza cardiaca (v. Wei e altri, 1994) e vasculiti (v. Ferri e altri, 1993), il livello plasmatico di endotelina è elevato (v ...
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Agonia
Serena Andreotti
Dal punto di vista medico per agonia si intende il progressivo spegnersi delle funzioni vitali che si verifica nel periodo di tempo immediatamente precedente la morte in tutti [...] dell'aria attraverso l'accumulo nei bronchi e nella trachea di muco, che non può essere espulso.
La pulsazione cardiaca diventa sempre più debole e irregolare, e i toni sono difficilmente percepibili all'ascoltazione. Il polso diviene più piccolo ...
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Riflesso
Alberto Muratorio
In fisiologia si definisce riflesso (dal latino tardo reflexus, derivato di reflectere, "riflettere") la risposta motoria o secretoria che si svolge automaticamente, e quindi [...] passaggio dal clinostatismo all'ortostatismo. Normalmente non si hanno sensibili variazioni della frequenza. Se la frequenza cardiaca aumenta e la pressione sistolica e diastolica diminuiscono, si tratta di vagolabilità. In questo caso nel passaggio ...
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cardiaca
cardìaca s. f. [dall’agg. cardiaco, per i suoi effetti curativi]. – Erba perenne delle labiate (Leonurus cardiaca), alta fino a 1 m, che cresce nelle macerie dell’Asia e dell’Europa; dalle sommità fiorite si ottengono preparati per...
cardiaco
cardìaco agg. e s. m. [dal lat. cardiăcus, gr. καρδιακός, der. di καρδία «cuore»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Del cuore, in locuzioni dell’anatomia e della medicina: nervi c., i 12 rami nervosi che partecipano alla formazione del plesso...