(o sopraccarico) medicina In cardiologia, s. sistolico o diastolico, aumento del contenuto di una cavità cardiaca (atri o ventricoli) conseguente a una lesione del relativo apparato valvolare. S. circolatorio [...] Sindrome caratterizzata da aumento della pressione venosa, aumento del volume cardiaco e edema polmonare. tecnica Nelle macchine motrici, si dice che una macchina funziona in condizioni di s. quando, superato il carico nominale di progetto, la ...
Leggi Tutto
Trasudazione di liquido sieroso nel cavo pleurico per causa locale o generale (stasi venosa da insufficienza cardiaca, nefrite, malattie edemigene). ...
Leggi Tutto
Rottura del cuore, che si può verificare in conseguenza di traumi o per cedimento della parete cardiaca, in un punto ove sia più fragile in conseguenza di infarto o altro processo morboso. ...
Leggi Tutto
somatonevrosi Nevrosi caratterizzata da un determinato tipo di sofferenza corporea collegato alle situazioni conflittuali (per es. nevrosi cardiaca). ...
Leggi Tutto
Medico (Graz 1722 - Vienna 1809); descrisse per primo la percussione, usata in clinica per delimitare l'area cardiaca; tale metodo, tuttavia, sembra fosse già usato da Ippocrate e dai grandi maestri della [...] scuola alessandrina ...
Leggi Tutto
Metodo di indagine cardiologica, non più in uso, consistente nella registrazione grafica dei toni e rumori generati dall’attività cardiaca. Mentre l’orecchio umano è in grado di avvertire a carico del [...] cuore in condizioni fisiologiche solo due toni (distinti in primo e secondo), che sono in rapporto soprattutto con la chiusura delle valvole atrioventricolari e semilunari rispettivamente, la f., invece, ...
Leggi Tutto
Resistenza
Wildor Hollmann
Gian Giacomo Rovera
Il termine resistenza indica in senso generico l'azione e il fatto di resistere mediante una qualunque forma di opposizione attiva o passiva. In biologia [...] 2-4 mmol/l. Tale condizione si realizza, in individui sani tra i 20 e i 40 anni di età, a una frequenza cardiaca compresa tra i 130 e i 170 battiti/min. Questo tipo di allenamento provoca non soltanto i cambiamenti già descritti nel cuore, nel sangue ...
Leggi Tutto
Circolazione
Francesco Figura
In fisiologia, il termine circolazione definisce un insieme di meccanismi che rendono possibile il trasporto dei liquidi, sangue e linfa, nell'organismo. Le strutture preposte [...] dal momento in cui inizia la sistole atriale fino a quello della sistole atriale successiva.
Nell'uomo a riposo, il ciclo cardiaco ha una durata media di 0,8 s e pertanto si ripete 75 volte al minuto. Nello stesso minuto, ciascun ventricolo sospinge ...
Leggi Tutto
In medicina, rara sindrome neurovegetativa caratterizzata da disturbi dipendenti da alterazioni delle funzioni controllate dal sistema nervoso autonomo: ipotensione arteriosa ortostatica, frequenza cardiaca [...] fissa, assenza di sudorazione, secchezza delle congiuntive e della mucosa orale, areattività pupillare, alterazione o assenza della motilità viscerale. L’eziopatogenesi della p. non è ancora ben precisata, ...
Leggi Tutto
In cardiologia, metodica di studio e registrazione grafica del campo magnetico generato dall’attività elettrica del cuore, proposto per lo studio della funzione cardiaca e delle lesioni miocardiche, a [...] integrazione dell’elettrocardiogramma ...
Leggi Tutto
cardiaca
cardìaca s. f. [dall’agg. cardiaco, per i suoi effetti curativi]. – Erba perenne delle labiate (Leonurus cardiaca), alta fino a 1 m, che cresce nelle macerie dell’Asia e dell’Europa; dalle sommità fiorite si ottengono preparati per...
cardiaco
cardìaco agg. e s. m. [dal lat. cardiăcus, gr. καρδιακός, der. di καρδία «cuore»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Del cuore, in locuzioni dell’anatomia e della medicina: nervi c., i 12 rami nervosi che partecipano alla formazione del plesso...