Agonia
Serena Andreotti
Dal punto di vista medico per agonia si intende il progressivo spegnersi delle funzioni vitali che si verifica nel periodo di tempo immediatamente precedente la morte in tutti [...] dell'aria attraverso l'accumulo nei bronchi e nella trachea di muco, che non può essere espulso.
La pulsazione cardiaca diventa sempre più debole e irregolare, e i toni sono difficilmente percepibili all'ascoltazione. Il polso diviene più piccolo ...
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fibrillazione atriale
Paolo Gallo
Aritmia nella quale piccole aree di miocardio atriale costituiscono dei foci aritmogeni (capaci di generare impulsi elettrici) che propagano l’impulso al resto del [...] circa doppia rispetto a quella dei soggetti sani, associandosi a una prognosi sfavorevole indipendentemente dalla patologia cardiaca associata. L’ictus rappresenta la prima causa di morte associata alla fibrillazione atriale, verificandosi nel 30 ...
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Fisica
In astrofisica, c. gravitazionale per una stella o, genericamente, per un sistema materiale in equilibrio radiativo, è il fenomeno in cui le azioni attrattive gravitazionali interne non sono più [...] c. diastolico delle vene del collo è sintomo per lo più di sinfisi pericardica e di vizi cardiaci tricuspidali scompensati. Il c. polmonare si osserva nello pneumotorace spontaneo o artificiale intrapleurico provocato da collassoterapia, terapia ...
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ipertensione polmonare
Mauro Capocci
Aumento della pressione sanguigna nelle arterie polmonari o nei vasi sanguigni dei polmoni. La pressione sanguigna nel ventricolo destro è normalmente di ca. 14 [...] altre cause di sofferenza. La terapia varia a seconda delle cause: si può agire sulle valvole e i muscoli cardiaci (soprattutto nel caso di ipertensione venosa) con farmaci o chirurgicamente, o sui vasi (con sostanze che agiscono sulle cellule ...
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In medicina, forma di aritmia del cuore – permanente o accessionale – in cui le contrazioni degli atri, pur succedendosi con regolarità, sono tuttavia assai frequenti (180-350 al minuto) e di solito solo [...] ’ablazione (➔) trans-catetere.
Il trattamento farmacologico può essere teso a prevenire l’insorgenza dell’aritmia mediante l’utilizzo di farmaci antiaritmici o a rallentare la frequenza cardiaca mediante farmaci attivi sul nodo atrio-ventricolare. ...
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linfonodi e tonsille
Franco Celada
Piccoli ed efficienti organi di difesa contro le infezioni
Da una ferita non disinfettata si può sviluppare un’infezione locale. I linfonodi, piccoli organi situati [...] cellule, i linfociti.
La continua circolazione della linfa dalla periferia del corpo verso il cuore è assicurata dalla pompa cardiaca che esercita una pressione negativa, una sorta di risucchio, sul dotto toracico (il maggiore canale di raccolta dei ...
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spleno- Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, che significa milza. Splenocito Nome dato da A. Pappenheim ai grandi istiociti mononucleati che si trovano nella milza.
Patologie [...] circolatorie, dovute a ostacolo alla circolazione portale a localizzazione intraepatica (cirrosi), o extraepatica (insufficienza cardiaca congestizia cronica, ostruzioni della vena porta, della vena splenica e delle vene sovraepatiche); splenomegalie ...
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Medicina
In patologia, denominazione di particolari alterazioni della contrattilità di organi a struttura muscolare. La f. muscolare consiste in rapide contrazioni cloniche di singoli fasci di fibrille [...] del ritmo (tentativo di ripristinare e mantenere il normale ritmo sinusale) o al controllo della frequenza (modulare la frequenza cardiaca media in corso di aritmia). Nel caso in cui il nodo atrio-ventricolare eserciti già in condizioni basali una ...
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Pulsazione del cuore a insorgenza prematura. Per lo più si tratta di contrazioni che prendono origine da sede ectopica, ossia al di fuori del cosiddetto nodo del seno (➔ cuore), da cui normalmente partono [...] varia natura (per es., scarsa ossigenazione tessutale). Si manifestano con una intermittenza del polso (se la contrazione cardiaca extrasistolica non è abbastanza intensa da produrre un battito arterioso apprezzabile; v. fig.), oppure sotto forma di ...
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Eccessiva pressione esistente in determinate cavità o spazi organici contenenti liquidi (i. arteriosa, i. endocranica) o gas (i. del cavo pleurico, in caso di pneumotorace). Con riferimento al contenuto [...] di pressione arteriosa sistolica >200 mmHg), l’i. arteriosa causa nel lungo periodo danni permanenti a livello cardiaco, renale, vascolare, retinico e cerebrale. La presenza di segni di danno d’organo individua soggetti a rischio complessivamente ...
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cardiaca
cardìaca s. f. [dall’agg. cardiaco, per i suoi effetti curativi]. – Erba perenne delle labiate (Leonurus cardiaca), alta fino a 1 m, che cresce nelle macerie dell’Asia e dell’Europa; dalle sommità fiorite si ottengono preparati per...
cardiaco
cardìaco agg. e s. m. [dal lat. cardiăcus, gr. καρδιακός, der. di καρδία «cuore»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Del cuore, in locuzioni dell’anatomia e della medicina: nervi c., i 12 rami nervosi che partecipano alla formazione del plesso...