stimolatore Apparecchio capace di sollecitare una funzione organica (contrazione muscolare, cardiaca ecc.). Concettualmente, è un dispositivo semplice, consistente in una sorgente di energia in contatto [...] al dispositivo interno; totalmente impiantati. I dispositivi impiantati vengono generalmente utilizzati quando, come nei pacemaker cardiaci, alcune funzioni debbano essere sostituite e debba essere consentita l’autonomia del paziente; gli altri ...
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segnapassi Sede anatomica in cui si originano gli stimoli alla contrazione cardiaca, normalmente identificabile con il nodo del seno (➔ cuore). S. artificiale Lo stesso che pacemaker (➔) artificiale. ...
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In cardiologia, dispositivo elettronico che mira a mantenere regolare e costante la pulsatilità cardiaca attraverso l’emissione di impulsi elettrici in grado di evocare una contrazione cardiaca. L’impiego [...] in tal senso sono stati messi a punto i primi p. a domanda tenendo conto che, per molti pazienti, la funzione cardiaca si presenta praticamente normale per la maggior parte del tempo. In tali dispositivi il p. viene inibito quando il circuito sensore ...
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elettrocardiogramma a dodici derivazioni
Mauro Capocci
Importantissimo strumento diagnostico per verificare l’attività cardiaca, basato sulla registrazione dell’attività elettrica delle fibre muscolari [...] impulsi a un sistema di visualizzazione. Si ottiene così un tracciato composto di onde che si ripetono a ogni ciclo cardiaco. Le onde sono state individuate dall’olandese -Willem Einthoven (premio Nobel nel 1924), che le ha battezzate con le lettere ...
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In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita, soprattutto nello studio di alcune angiopatie, [...] apparecchio misura le variazioni dipendenti sia dal diverso stato di contrazione dei vasi, sia dalla sistole e dalla diastole cardiaca. Il pletismografo corporeo totale misura le variazioni di volume del soggetto in esame (p. a pressione costante) o ...
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In cardiologia, metodica di studio e registrazione grafica del campo magnetico generato dall’attività elettrica del cuore, proposto per lo studio della funzione cardiaca e delle lesioni miocardiche, a [...] integrazione dell’elettrocardiogramma ...
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Angina
Attilio Maseri
Tommaso Sanna
Angina (dal latino angina, derivato dal greco ἀγχόνη, "angoscia", e ravvicinato per etimologia popolare ad angere, "stringere") è la denominazione generica dei processi [...] . Tali farmaci vengono assunti per via sublinguale in forma di perle, compresse o spray. Generalmente l'angina di origine cardiaca scompare entro 1-5 minuti dall'assunzione di nitrati per via sublinguale.La terapia dei pazienti affetti da angina, al ...
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In medicina, lo studio morfologico e funzionale del cuore mediante radioisotopi, con i quali è possibile registrare il tracciante nelle cavità cardiache (r. in senso proprio) o la sua distribuzione nel [...] miocardio (scintigrafia cardiaca). ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] media di 170 battiti al minuto nel primo trimestre di gravidanza a 140 battiti al minuto al termine. L’alta gettata cardiaca fetale potrebbe servire a compensare il basso contenuto di ossigeno del sangue fetale. Dopo la nascita, i vasi ombelicali, il ...
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reografia Metodo d’indagine diagnostica rivolto a evidenziare alterazioni circolatorie. Consiste nella registrazione delle variazioni di impedenza elettrica (per il modificarsi del flusso sanguigno) di [...] del tracciato possono essere indicative dell’esistenza di vasculopatie.
La reocardiografia è la registrazione dell’attività cardiaca tramite la misura delle variazioni di impedenza fra elettrodi disposti su braccia e gambe del soggetto esaminato ...
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cardiaca
cardìaca s. f. [dall’agg. cardiaco, per i suoi effetti curativi]. – Erba perenne delle labiate (Leonurus cardiaca), alta fino a 1 m, che cresce nelle macerie dell’Asia e dell’Europa; dalle sommità fiorite si ottengono preparati per...
cardiaco
cardìaco agg. e s. m. [dal lat. cardiăcus, gr. καρδιακός, der. di καρδία «cuore»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Del cuore, in locuzioni dell’anatomia e della medicina: nervi c., i 12 rami nervosi che partecipano alla formazione del plesso...