Sostanze che fanno vomitare senza produrre altre gravi manifestazioni generali: p. es. l'apomorfina, l'ipecacuana, il solfato di rame, il tartrato d'antimonile e di potassio. Gli emetici si distinguono [...] emetico) lo provocano in via riflessa, eccitando le terminazioni nervose della mucosa gastrica in una zona circoscritta al cardias (zona emetica) la cui stimolazione elettrica o meccanica o chimica, a mezzo degli emetici, anche in piccolissime dosi ...
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tetania
Quadro morboso di diversa eziopatogenesi caratterizzato da ipereccitabilità neuromuscolare.
Tipi di tetania in clinica
A seconda della modalità di comparsa dei fenomeni clinici si distinguono: [...] , contrazioni delle labbra con atteggiamento a ‘bocca di carpa’, tremori, pilorospasmo, broncotetania, spasmo del cardias, spasmo anorettale, ecc.).
Forme legate ad alterazioni del metabolismo calciofosforico
Queste comprendono: forme di carenza ...
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GAGLIO, Gaetano
Michele Mitolo
Farmacologo, nato a Girgenti il 5 aprile 1858, morto a Roma il 17 febbriao 1925. Scolaro di O. Schmiedeberg e K. P. W. Ludwig in Germania, e di A. Mosso, L. Luciani e [...] glicosuria, del diabete pancreatico, dell'innervazione del cuore, dell'ipersecrezione gastrica da stimolazione meccanica del cardias, dell'anestesia cocainica dei canali semicircolari, delle sostanze ad azione vitaminica, ecc. Nel campo farmacologico ...
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Chirurgia
Pietro Valdoni
di Pietro Valdoni
Chirurgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico della chirurgia: a) l'antica chirurgia; b) la chirurgia medievale; c) le università; d) la chirurgia [...] dilatante era stata proposta nel secolo precedente da P. Loreta di Bologna, che eseguiva una gastrotomia e divulsionava il cardias introducendovi un dilatatore da guanti. L'intervento di Heller è stato eseguito anche per via addominale, e ancora oggi ...
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spasmo In medicina, stato di contrazione della muscolatura volontaria o involontaria, più o meno prolungato nel tempo, sempre reversibile, talora intermittente, ma senza ritmo. Può interessare i muscoli [...] della tetania; lo s. dell’esofago, contrazione spastica dell’esofago lungo il suo decorso o in corrispondenza del cardias; lo s. del piloro; lo s. nutans e rotatorio, consistente in movimenti ritmici, spesso permanenti, di dondolamento o ...
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Aerofagia
Giancarlo Urbinati
L'aerofagia (dal greco ἀήρ, "aria", e -ϕαγία, derivato da ϕαγεῖν, "mangiare") è un disturbo cronico che si manifesta nei cosiddetti 'mangiatori d'aria' e consiste in eruttazioni [...] se dopo il pasto viene assunta la posizione supina, che, provocando l'interposizione di liquido tra l'aria e il cardias, ne favorisce l'intrappolamento e ne impedisce l'espulsione. A volte la distensione acuta dello stomaco causa dolori anche intensi ...
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LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] in Memorie dell'Acc. delle scienze dell'Istituto di Bologna, s. 4, IV [1882], pp. 353-375); e del cardias, che risolveva meccanicamente per mezzo di pinzette dilatatrici a branche divaricabili per circa 5 cm, alla cui applicazione faceva seguire una ...
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TENUE, INTESTINO (intestinum tenue)
Mario Donati
È la porzione più lunga del canale intestinale; nell'uomo misura la lunghezza di circa 6-8 metri; il suo diametro, di circa 40 mm. nella parte iniziale, [...] ) nel trattamento di affezioni delle vie biliari e del pancreas, le digiunostomie per stenosi cicatriziali o neoplastiche del cardias e del piloro, le anastomosi tra anse del tenue (digiunodigiuno-anastomosi, entero-entero-anastomosi) o fra tenue e ...
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MIASI (dal gr. μυῖα "mosca")
Nino Baboni
Forme morbose dovute alla presenza nell'organismo umano o animale di larve di mosche. Tali malattie possono essere determinate da mosche della fam. Muscidae (gen. [...] regioni), arrovesciamento del retto e, molto di rado, morte (per perforazione vasale, o dello stomaco, o per ostruzione del cardias). Il trattamento con solfuro di carbonio indicato da E. Perroncito e G. Bosso risponde bene allo scopo e meglio di ...
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JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] nei vasi linfatici; rigettò le conclusioni patologiche su diabete e scrofola; criticò inoltre le asserite analogie tra cardias, piloro, valvola ileocecale, punti lacrimali e linfonodi, nonché le errate concezioni di Darwin circa l'inquadramento dei ...
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cardias
càrdias (o càrdia) s. m. (ant. càrdia s. f.) [dal lat. mediev. cardia, gr. καρδία, femm., con il sign. sia di «cuore» sia di «stomaco» e di «cardias»; sono apparentemente arbitrarî sia la -s finale, non etimologica (presente anche...