MEDICI, Ippolito de’ (Pasqualino)
Irene Fosi
Guido Rebecchini
Nacque a Urbino nel marzo del 1511, figlio illegittimo di Giuliano, duca di Nemours, e di Pacifica Brandano. Fu legittimato il 4 maggio [...] prevedeva l’apprendimento dell’arte poetica, del latino e dei primi rudimenti di greco.
Una prima , Roma 1929, ad ind.; V, ibid. 1924, ad ind.; G. Moretti, Il cardinale I. de’ M. dal trattato di Barcellona alla morte (1529-1535), in Archivio storico ...
Leggi Tutto
CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] dei duchi di Palma e principi di Lampedusa, non ancora cardinale, ma ormai studioso di fama europea; in Francia ebbe relazioni dall'inglese Thomas Hobart, rivisto e tradotto in latino con l'aiuto del celebre orientalista Giuseppe Simonio Assemani ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] - un po' soldato, un po' viaggiatore, un po' al soldo del cardinale di Savoia, un po' al servizio della Francia questo "cittadino bolognese", autore, altresì, d'un trattatello in latino De moribus Turcarum, e col duca di Candale Henri de Noraget d ...
Leggi Tutto
CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] intermediario del prestito era stato "m. Camillo porcaro", cioè il poeta latino Camillo Porzio.
Il 26 sett. 1508 il C. annota "con dolore" nel suo brogliaccio la morte del cardinal Colonna, suo "unico patrono"; ma già il 1º ottobre successivo annota ...
Leggi Tutto
GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] fu vicino al partito degli zelanti, in particolare al cardinale Ludovico Simonetta che gli fece avere dal papa "un nuovamente agli studi di teologia e alla stesura della Vita di Cosimo in latino e in volgare.
Dopo la morte di Cosimo (21 apr. 1574) ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] successo culturale ed economico, si recò a Roma presso il cugino cardinale Sauli. Il 29 dic. 1516 presenziò a Roma alla undicesima biblici, a spingere il G. a pubblicare la traduzione latina dall'originale ebraico del Liber beati Iob (ibid. 1520). ...
Leggi Tutto
DE FELICE, Francesco Placido Bartolomeo (in religione Fortunato Bartolomeo)
Giulietta Pejrone
Nacque a Roma il 24 ag. 1723, maggiore dei sei figli di Gennaro e di Caterina Rossetti, napoletani, chiamati [...] colti ecclesiastici della città al tempo dell'episcopato del cardinal A. M. Querini e autore della Philosophia mentis , compilando e stampando anche vari manuali: Eléments abrégés de grammaire latine, à l'usage de la pension d'Yverdon (Yverdon 1765); ...
Leggi Tutto
CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] Francia avrebbe dovuto essere controfirmato dai suoi fratelli, i cardinali Alessandro e Ranuccio. Ottavio dichiarò al C. che non pratico de' negoti"; parlava e scriveva molto, ma in un latino scadente, il che gli era valso il nomignolo derisorio di " ...
Leggi Tutto
LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] , Torino 1960, p. 631) e soprattutto il testo dell'iscrizione latina per la tomba nella chiesa di S. Francesco a Padova.
Sono (1913), Bari 1953, pp. 411 s.; F.A. Gasquet, Cardinal Pole and his early friends, London 1927, passim; V. Rossi, ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] a riportare il locale seminario in pristinum splendorem, come si esprime un suo apologeta in latino (I). Sartini, De Ph. D. cardinali archiepiscopo principi. Firmanorum commentarius, Faliscodunii 1876, p. 8), riuscì a ristabilire la concordia tra i ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...