CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] si mise in luce per le sue capacità di verseggiatore latino; dopo il primo decennio del sec. XVI era ormai tra C. viene da un plico autografo, indirizzato ad Uberto Strozzi camerario del cardinal Pompeo, inserito nel codice Vat. lat. 5227, I, ff. 10- ...
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scolastica
Dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus. Il termine, in questa accezione sostantivata, ha la sua origine nel Rinascimento, e deriva dalla parola scholasticus, [...] cattedrali e al nascere delle università, entrano nell’Occidente latino le prime traduzioni di autori greci e arabi (da Aristotele tecnica espositiva: ne è uno dei massimi esponenti il cardinal Tommaso de Vio, detto il Gaetano, che commentò ...
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PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] dell’ecclesiastico Francesco Fontani, che gli impartì lezioni di latino, francese, inglese e poco greco.
Nel 1721 fece Approfittando dei legami di Bandini con il circolo romano del cardinale Alessandro Albani e con i fratelli Filippo, Marcello e ...
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ZANOBI da Strada
Valentina Rovere
ZANOBI (Zenobi, Zenobio) da Strada. – Nacque nel 1312 a Strada dell’Impruneta, a qualche chilometro da Firenze, da Giovanni di Domenico Mazzuoli da Strada (che non [...] Études italiennes, IV (1934), pp. 5-19; E.H. Wilkins, Cardinal Petrus Bertrandi, Z. da S. and Petrarch, in The making of the e le “ingannese lusinghe” di Nerone: Z. da S. e la fortuna latina e volgare di Tacito, “Annales” XIV 52-56, ibid., pp. 81-149 ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] paterno Francesco. Lo stesso L. attesta in un suo componimento latino che Varchi è stato per lui come un padre: "Praeceptis che durante la Quaresima del 1549 "va ogni dì alli stazzoni col suo cardinale, che non sa che si far altro" (Busini, p. 187). ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] 292-297v. Di fronte a Giulio II il C. pronunziò in latino, nel 1510, la predica del venerdì santo, giacente nello stesso esse appare chiaro che in quell'anno egli era al servizio del cardinal Pisani: lo stesso che, secondo P. Bigolini (cod. Ambros. ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] , istituita il 31 ott. 1675 per volere del cardinal legato della città Sigismondo Chigi, era una lettura finanziata partire dal 1676, con quella di matematica dello Studio, tenuta in latino e con finalità teoriche.
L'insegnamento del L. a Ferrara fu ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] esperto di lingue antiche, greca ed ebraica, oltre che latina. In una personalità di studioso per vari aspetti contraddittoria potere nell'università e, con l'appoggio del viceré cardinal d'Althann, vi svolse una politica personale molto spregiudicata ...
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BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] Possevino (introdotto dal B. alle corti dei Famese prima, del cardinale Ippolito II d'Este poi), era stato da quest'ultimo sett. 1549, risulta tradotto e ampliato rispetto all'originale latino - dopo la morte di Giambattista fu pubblicato sotto il ...
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GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] G. fu avviato allo studio del greco e del latino e si esercitò presto sui testi di Omero, Virgilio Brixia sacra, n.s., IV (1969), pp. 145-150; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, I, Roma 1981, pp ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...