MOROSINI, Paolo
Gino Benzoni
– Nacque nel 1406 a Venezia, da Egidio (o Zillio o Zilio), già podestà di Chioggia (1393-94) e quindi di Verona (aprile 1407 - settembre 1408 e nel 1410-11) e di Padova [...] , trova spazio la lettera-trattatello in latino (col titolo Memoria… intorno alla Repubblica nel di R. Maschio, Roma 1994, ad vocem; S.R. Fletcher, The making of… Venetian cardinal, in Studi veneziani, n.s., XXXI (1996), p. 41; Storia di Venezia, IV, ...
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MAZZUCHELLI, Gian Maria (Giammaria)
Paola Lasagna
– Nacque a Brescia il 28 ott. 1707 dal conte Federigo e da Margherita Muzio, vedova di Sciarra Martinengo.
Intraprese gli studi a sette anni, inizialmente [...] . Alaleona. A Padova continuò a coltivare le lettere greche e latine, al seguito dell’abate D. Lazzarini.
Nel 1728 il M un temporaneo raffreddamento dei rapporti tra il M. e il cardinale Angelo Maria Querini per alcuni giudizi negativi, ma infondati, ...
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GOTTIFREDI, Francesco
Tomaso Montanari
Nacque a Roma, probabilmente nel 1596 da Giovan Battista, che aveva servito sotto Alessandro Farnese nella guerra di Fiandra, e Girolama Poggi, in una famiglia [...] prestò le ultime consulenze a Leopoldo de' Medici, ormai cardinale.
Morì a Roma il 2 giugno del 1669.
Fonti e forma della collezione Reginense-Odescalchi contenuti nel manoscritto Vaticano latino 10831, tesi di dottorato, Università di Roma Tor ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] ebbe gran fortuna europea: fu tradotto in fiammingo, tedesco, latino e inglese nel XVI secolo e nuovamente in inglese e 1883.
Nel dicembre 1589 era a Parigi al seguito del cardinale Enrico Caetani, incaricato di aiutare i cattolici (assediati nella ...
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SACCANO, Ludovico
Gabriella Albanese
– Storico e significativo esponente dell’Umanesimo meridionale, nacque a Messina tra il 4 settembre 1403 e il 24 maggio 1404, primogenito di Pietro Saccano, barone [...] re Alfonso nel 1441 gli chiedeva un lessico greco-latino necessario a Lorenzo Valla per la traduzione dell’ di Bessarione è pubblicata da M. Davies - J. Kraye, Cardinal Bessarion and Ludovico Saccano, in Mantova e il Rinascimento italiano. Studi ...
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ROSSI, Bernardo. –
Letizia Arcangeli
Nacque il 26 agosto 1468, figlio di Guido e di Ambrogina di Filippo Borromeo, fratello di Bertrando (morto nel 1492) e di Filippo Maria, con i quali seguì le sorti [...] conquistarono per lui e per il fratello Corniglio e Bosco.
Cardinale in pectore nel 1521 (e di nuovo nel 1527), . McIver, Farnham 2012, pp. 42-45; I. Fiorentini, Un salterio greco latino per il vescovo B. R., in Aldèbaran. Storia dell’arte, a cura di ...
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MURTOLA, Gasparo
Emilio Russo
– Nacque a Genova intorno al 1570 da una famiglia di umili origini.
Da informazioni contenute in una lettera del 1600, sappiamo che suo zio, Giovan Battista Mainerio (o [...] camera Giacomo Serra, anch’egli di origine genovese, poi cardinale sotto Paolo V; al suo seguito dovette svolgere un lungo Pont. Max... siue […] Carmen gratulatorium), con epistola latina di dedica indirizzata a Virginio Cesarini, datata 15 agosto ...
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TRONSARELLI, Ottavio
Arnaldo Morelli
– Nacque a Roma intorno al 1586, ultimogenito di Antonio e di Chiara Diaz Radice.
Il padre, nato a Gallese (1527/1528 circa) da padre francese, visse fin dalla prima [...] coltivò uno spiccato interesse per le lettere. Un suo distico latino fu inciso in un’epigrafe nei pressi di S. si distaccò per entrare negli Ordinati, che si riunivano presso il cardinal Giovan Battista Deti, poi nei Desiosi, e più tardi negli ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] dell'avvenire" (p. 5: l'epistola era scritta parte in latino, parte in italiano) i falsi profeti di una società sempre più mons. L. Jacobini: prima, però, aveva provveduto a creare cardinale il F. al quale, secondo una prassi ormai consolidata, la ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] all'italiano, peraltro non trascurato, e buon conoscitore del latino, s'attira il plauso dei nobili e l'apprezzamento . 1610, l'Ubaldini è in grado di inviare, tramite il cardinale Michelangelo Tonti, a Roma copia del cifrario nonché di varie lettere ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...