DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] e dei suoi manoscritti a Giovan Vincenzo Pinelli (Ambros. D. 423 inf.). Nel 1592 Pietro venne nominato anche scrittore latino, su ordine del probibliotecario cardinale Ascanio Colonna (2 sett. 1592). Pietro morì il 6 febbr. 1593.
Fonti e Bibl.: L. G ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] scriveva il Ghislanzoni - col testo in italiano anziché in latino e alcuni personaggi (come il Testo, che fungeva da grandi protettori e, infatti, quando nel marzo 1661 l'onnipotente cardinale francese si spense, anche l'astro del B. cominciò a ...
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RECCHI, Nardo (Leonardo) Antonio
Elisa Andretta
RECCHI, Nardo (Leonardo) Antonio. - Nacque a Montecorvino (Salerno) intorno al 1540.
Frequentò lo studio salernitano formandosi nelle lingue classiche, [...] hernandino: 15 volumi che comprendevano descrizioni in latino e illustrazioni di piante, animali e minerali e laboratori reali di distillazione, come prova un memoriale del cardinal Antoine Perrenot de Granvelle che attesta la collaborazione tra ...
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DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] 6 febbr. 1555. Probabilmente alla fine del 1558, dopo la morte del cardinale R. Pole, prese il titolo di S. Maria in Cosmedin. Nel che a dieci anni sa parlare correttamente il greco e il latino e che, con pari diligenza, si dedica poi ai testi sacri ...
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MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] tuttavia si esercitava con lui nel parlare in latino), le mansioni del M. dovettero presto evolversi 1962, pp. 34, 116, 130, 147; D.S. Chambers, B. M., master of cardinal Gonzaga's household (1462-1469), in Aevum, LXIII (1989), 2, pp. 265-283; Diz. ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] Manfredi, pp. 193 s.; F. Cirocco, Vite d'alcuni em.mi sig. cardinali della ecc.ma casa Colonna…, Foligno 1635, pp. 70-79; A. Coppi: (1967), pp. 611, 616; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secc. XIV e XV, Firenze 1967, p. 80; ...
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ZINI, Pier Francesco
Paolo Sachet
ZINI, Pier Francesco. – Nacque in data incerta, tradizionalmente attribuita al 1520, ma che sarebbe opportuno posticipare di almeno un lustro sulla scorta del suo rapido [...] a questo periodo i primi contatti con Paolo Manuzio, latinista e più tardi editore di Zini, che si avvicinò nel novembre del 1580, quando il fratello Giberto chiese al cardinale Sirleto di raccomandare il proprio figlio, Teodoro, offrendo al porporato ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] morte di quest'ultimo. Il C. non seguì mai in conclave il cardinale (contro ciò che scrive, in proposito, G. A. Pecci), il 134 lettere autografe cui fanno seguito due lettere scritte dal C. in latino al Mabillon il 15 marzo 1687 e il 25 genn. 1688, ...
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STEFANESCHI, Giacomo Gaetano (Iacopo Caetani)
Marco Vendittelli
– Nacque presumibilmente a Roma intorno al 1260 da Pietro e da Perna, figlia di Gentile Orsini.
Oltre al nome di Giacomo gli fu attribuito [...] A. Ilari, Jacopo Stefaneschi. De centesimo seu giubileo anno. Testo latino e traduzione, in La storia dei Giubilei, I, 1300-1423, a , 41-43, 66, 209-211; G. Ragionieri, Un cardinale testimone del primo giubileo. Iacopo Stefaneschi e il De centesimo, ...
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GALESTRUZZI (Galestrucci), Giovanni Battista
Laura Volpe
Nacque con ogni probabilità a Firenze, come si deduce dalla qualifica di fiorentino talvolta apposta accanto alla sua firma, nel secondo decennio [...] 1702, 1703, 1707) tra le quali due con testo in latino: la prima apparsa ad Amsterdam nel 1685 a cura dell'editore abate Elpidio Benedetti in occasione della cerimonia funebre in onore del cardinal G.R. Mazzarino nella chiesa dei Ss. Vincenzo e ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...