ROSA, Enrico Felice Tomaso
Raffaella Perin
– Nacque a Selve Marcone, nel Biellese, il 17 novembre 1870 da Domenico e da Antonia Rossi.
Frequentò le elementari a Torino, presso i Fratelli delle scuole [...] in molte lingue moderne e di scrivere correntemente in latino. Grazie a tale abilità aiutò Schiffini nell’edizione tradurre dal tedesco la Storia universale della Chiesa del cardinal Joseph Hergenröther, rielaborata da monsignor Johann Peter Kirsch ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] G.M. Crescimbeni, L’istoria della chiesa di S. Giovanni avanti Porta Latina, Roma 1716, pp. 388-390; G. van Gulik - C. V (1955), pp. 369-375; G. Cozzi, Intorno al cardinale Ottavio Paravicino, a monsignor Paolo Gualdo e a Michelangelo da Caravaggio ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] Modena, Paolo fu discepolo dell'umanista Lazzaro Labadino e passò poi al servizio del cardinale Alessandro Sforza, insieme con Servilio. Sia Paolo, sia Servilio furono poeti latini.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Notarile di Modena, b. 1669 ...
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CONN (Conaeus, Conneo, Caune), Giorgio
Anna Foa
Di nobile famiglia scozzese, ferventemente cattolica, nacque verso il 1598 da Patrick di Auchry, vicino a Turriff, nella contea di Aberdeen, e da Isabella [...] , una vita di Maria Stuarda, scritta anch'essa in latino, e pubblicata a Roma e contemporaneamente a Würzburg nel 1624 durante la sua missione in Inghilterra, incaricato dallo stesso cardinal Barberini d'impedirvi la venuta dell'esule Campanella, il ...
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BOLDETTI, Marcantonio
Nicola Parise
Nato a Roma il 19 nov. 1663 da agiata famiglia d'origini lorenesi, compì i propri studi al collegio Ghisleri, abbracciando lo stato ecclesiastico ed attendendo, soprattutto, [...] della Sede apostolica, il B. fu deputato dal cardinal vicario Gaspare Carpegna ad assistere alle prediche forzate agli prima di darne l'estratto, a lamentare il mancato uso del latino nell'opera di un autore che si sforzava di superare "tutti ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] chi gliele credeva" (B. Varchi, p. 468).
Per incarico del cardinale il C. compì più di una missione diplomatica presso l'imperatore. Vi si libro, il C. si duole che alcuni traduttori latini non abbiano compreso certi passi di Aristotele e mostra ...
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FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] al concilio di Trento: alcune lettere al cardinal Seripando parlano chiaramente di una rinuncia per problemi nel marzo 1564.
La produzione poetica del F., interamente in lingua latina, salvo un sonetto in volgare (Raccolta di rime e versi in lode ...
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MOCENIGO, Filippo.
Elena Bonora
– Nacque a Venezia l’11 apr. 1524 da Chiara di Carlo Contarini e da Piero dei Mocenigo di S. Samuele detti di Casa Vecchia, prestigiosa famiglia del patriziato.
Studiò [...] in carica) tra l’ambasciatore veneziano Paolo Tiepolo, il papa e i cardinali inquisitori S. Rebiba, G. Gambara e G.L. Madruzzo. Tiepolo archevêques latins de l’île de Chypre, in Archives de l’Orient latin, II (1884), pp. 323-328; A. Dyroff, Ueber Fr. ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] voleva riconoscere il papa quale capo indiscusso della Chiesa latina, né l'autorità dei suoi legati, e e 29 marzo 1139. Nel secondo concilio lateranense però, come gli altri cardinali che erano rimasti al partito di Anacleto anche dopo il 1133, E. ...
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CRISTOFORO da Bologna
Katherine Walsh
Figlio di Paolo, nacque a Bologna in data non precisabile ma collocabile tra il 1375 e il 1380 poiché entrò nell'Ordine dei frati agostiniani nella sua città natale [...] la giurisdizione di Cristoforo. Come provinciale C. recitò un'orazione celebrativa, prima in latino e poi in volgare, il 13 giugno 1426, in occasione dell'elevazione al cardinalato di Louis d'Aleman, arcivescovo di Arles e legato papale a Bologna e ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...