RATTI, Lorenzo
Noel O'Regan
RATTI, Lorenzo. – Nacque a Perugia da Girolamo e da Isapaola Ugolini nel 1589-1590.
Gian Vittorio Rossi (16452, pp. 170-173) lo dice infatti quattordicenne nel riferire un [...] con l’organo apparve postuma (Venezia 1632), ma con dedica al cardinal Giulio Roma, vescovo di Recanati e di Loreto, firmata dal defunto 45, 151; F. Noske, Saints and sinners: the latin musical dialogue in the seventeenth century, Oxford 1992, ad ind ...
Leggi Tutto
VALENTINI, Filippo
Lucia Felici
– Nacque a Modena nel 1512 da Girolamo e da Taddea Molza, ed ebbe sette fratelli.
La sua famiglia apparteneva all’élite cittadina ed era in stretti rapporti con i duchi [...] dopo averlo ascoltato recitare un suo componimento in latino sull’ascesa di Cristo in cielo, nel - G. Mongini, Firenze 2008, pp. 315-355; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, con la collaborazione ...
Leggi Tutto
CLARY, Jean de
Joachim Gobbles
Apparteneva a una nobile famiglia francese che derivava il proprio nome dalla località di Clerey, a 15 km a sudest di Troyes, nell'attuale dipartimento dell'Aube. Evidentemente [...] si impegnò nei confronti dell'imperatore titolare dell'Impero latino d'Oriente, Baldovino, di riconquistare la Romania e fiducia di Carlo d'Angiò. Con l'aiuto del cardinal prete Annibaldo, camerlengo pontificio, cercarono di procurare prestiti presso ...
Leggi Tutto
PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] , il sovrano gli affidò la funzione di segretario regio per le lettere in latino, che lo portò a redigere missive ufficiali indirizzate a papi, re, principi, cardinali, signori e nobili di tutta Europa, una cui parte avrebbe pubblicato nell’edizione ...
Leggi Tutto
QUARTO, Oddo
Giorgio Caravale
QUARTO, Oddo. – Nato intorno al 1505-1506 a Monopoli, appartenne al ramo della famiglia padovana residente nella città pugliese.
Proveniva da una famiglia di elevata condizione [...] come si deduce anche dalla sua buona conoscenza del latino e dalla vastità dei suoi interessi culturali. Poco dove ebbe modo di ospitare anche Benedetto Accolti, figlio del cardinale Pietro Accolti e futuro ispiratore della fallita congiura del 1564 ...
Leggi Tutto
NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] testimonianza dei suoi primi studi rimangono alcune perifrasi dal latino, in seguito pubblicate in una raccolta postuma di cinerea della superficie lunare, il principe (e futuro cardinale) Leopoldo de’ Medici gli commissionò una revisione del ...
Leggi Tutto
MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] opere di Giovanni Felice Paduano; ha due dediche, entrambe al cardinale Borghese Caffarelli, una del M., datata 29 maggio 1610, e dell'impegno del M., il cui talento si espresse anche in lingua latina. Il libro che ne venne fuori, De' nove chori de ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] fra l'altro la stampa degli scritti di LatinoLatini. Scrisse vari trattati di teologia e di diritto Capaccio, Napoli 1752, pp. 145-161; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali, VI, Roma 1793, pp. 307-310; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... ...
Leggi Tutto
CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] apprende che il 25 nov. 1485 il C. per conto di questo cardinale prese a prestito un codice della Biblioteca Vaticana, che restituì il 14 genn maneggia alla perfezione la lingua e la metrica latina, la sua ispirazione poetica però è piuttosto fredda ...
Leggi Tutto
TARUGI, Domenico
Simona Negruzzo
– Nacque il 28 gennaio 1638 a Ferrara, da Francesco e da Caterina Ardiccioni.
Il padre, nativo di Orvieto, svolgeva la sua attività di uditore di rota a Ferrara. La [...] anno seguente nella chiesa di S. Maria in Vallicella dall’arcivescovo di Bologna, il cardinale Giacomo Boncompagni, assistito dal patriarca latino di Antiochia Michelangelo Mattei e dall’arcivescovo titolare di Mira Prospero Bottini. Entrò in diocesi ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...