BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] come "Mauthen" o come "Mutterdorf", cioè come nome latino di una località boema. Questa errata interpretazione fu dovuta in 1803),aiutato anche dal nunzio apostolico a Vienna cardinal Giuseppe Garampl" ristabilirono la verità sull'origine italiana ...
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ZELADA, Francesco Saverio
Marco Emanuele Omes
de. – Nacque a Roma il 27 agosto 1717 dal nobile murciano Juan Jacinto de Zelada y Escobar, spedizioniere della Dataria apostolica e agente del cardinale [...] catalogo manoscritto di 1277 codici in alfabeto latino appartenuti a Zelada in Bologna, Biblioteca universitaria La France et Rome de 1788-1797: Regeste des dépêches du cardinal Secrétaire d’État, Paris 1909, passim; Hierarchia catholica..., VI, ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] fu più volte riedito, convinse il C. a tradurlo in latino e a dedicarlo al papa Pio IV (De Privata Reconciliatione a Roma, al servizio di Girolamo da Correggio, divenuto cardinale, mentre la moglie lo abbandonò definitivamente per andare a vivere ...
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SOGLIA CERONI, Giovanni Francesco Bartolomeo
Alessandro Capone
Nacque a Casola Valsenio, nella legazione di Romagna, l’11 ottobre 1779, da Giovacchino e da Anna Braga, secondo tra sei sorelle e un fratello.
Appartenenti [...] altre fino al 1839, quando Gregorio XVI, dopo averlo gratificato del titolo onorifico di patriarca latino di Costantinopoli (1835), lo creò cardinale nel concistoro segreto del 18 febbraio, destinandolo alla sede vescovile di Osimo e Cingoli.
Non ...
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SIRI, Vittorio (Francesco)
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Parma il 2 novembre 1608 da Ottavio, uomo d’arme al servizio della Repubblica di Venezia, e da Maria Caterina. Fu battezzato con il nome di Francesco [...] diaristica. Nel 1640, sotto lo pseudonimo di Capitan Latino Verità, diede alle stampe Il Politico Soldato Monferrino, 1797, p. 209), avrebbe quindi non solo confermato il cardinal nepote nei suoi sospetti, ma addirittura indotto taluni (entro il ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] , e dopo che questi era divenuto papa, col suo nipote cardinal Francesco, contenuta nel Barb. lat. 2177, ff. 1r-50v, della Bibl. apost. Vaticana. Le lettere, scritte in un latino oscuro e contorto, fanno luce sulle amicizie e inimicizie del D ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] IV, vantando di essere antico cliente di casa Barberini. Il cardinale, titolare della basilica di S. Lorenzo in Damaso, nel 1661 già stato responsabile della musica nel 1641) con quattro oratori latini eseguiti il 15 marzo 1658, il 27 febbraio 1660, ...
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NUZZI, Mario
Arianna Petraccia
NUZZI, Mario (Mario de’ Fiori). – Nacque a Roma il 19 gennaio 1603, secondo figlio di Sisto, «scriptor» di Todi, e di Faustina Salini, sorella del noto pittore Tommaso [...] , per Anna Colonna Barberini, dedicataria della traduzione dal latino del De florum coltura di Ferrari (Roma, Pier fama, la prima committenza da impresario: nel 1658-59 per il cardinale Flavio Chigi (F. Petrucci, in Fiori…, 2010; Bocchi - Bocchi ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] sua prefazione. Suo devotissimo fu Fioravante Martinelli, scrittore di ebraico e poi di latino, al suo servizio per venti anni e poi suo biografo.
Dopo il cardinalato, il G. rinunziò definitivamente al vescovato e nel 1644 fu creato protettore dei ...
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BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] , se il Platina incarcerato invocava la protezione del cardinale M. Barbo "per illam amicitiam, quae est ancora è a pp. 176-78 delle Epistolae diF. Barbaro.
Corretto prosatore latino, il B. si provò con minor successo anche nella poesia: di lui ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...