TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] della pacificazione generale delle fazioni nelle città toscane imposta per volontà di papa Niccolò III dal cardinaleLatino Malabranca, questa condivisa esigenza di ristabilire una convivenza pacifica delle forze politiche e sociali anche attraverso ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] ristampa del 1569, II, ff. 129r-133r. I versi latini sono stati pubbl. in Anecdota litteraria ex manuscriptis codicibus eruta, pp. L-LIX; L. Frati, Il discorso su la corte di Roma del cardinal C., in Nuova Antologia, 16 apr. 1914, pp. 726-730; L. von ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] la sua ricca collezione di classici greci e latini, un dono che Pole volle idealmente contraccambiare scrivendo di Maria, per tutta risposta il 14 giugno Carafa elevò al cardinalato l’anziano francescano William Petow e lo designò legato al posto di ...
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OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] diresse verso Mantova, ove incontrò in abiti secolari il cardinale Ercole Gonzaga e Ascanio Colonna che lo avrebbe fornito Per le opere successive alla fuga, comprese le traduzioni in latino e in altre lingue (francese, inglese, spagnolo, tedesco), ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] e nel marzo del 1512 chiese al segretario del cardinale de' Medici il permesso di trascorrere alcuni mesi d 04; IV, 2, pp. 1300-01, 2185-86; G. Morone, Lettere ed orazione latine, a cura di D. Promis-G. Müller, in Miscellanea di storia italiana, II ( ...
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MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] al servizio degli Este. Di nuovo a Roma al seguito del cardinale Alessandro nei primi mesi del 1620, il M. iniziò a lavorare 35 discorsi, si configura come commento all’operetta greca, latinamente indicata come Cebetis Tabula e risalente al I o II ...
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MONOD, Pierre
Andrea Merlotti
MONOD, Pierre. – Nacque a Bonneville, nel Faucigny, nel 1586, da Georges, avvocato e membro della piccola nobiltà, e da Nicoline de Pobel, esponente di una famiglia della [...] s., 157, 258, 396, 428; A. Aubery, Mémoires pour l'histoire du cardinal duc de Richelieu, Colonia 1667, V, pp. 326, 330, 407, 413, 416 di Cipro e Ludovico di Savoia e i rapporti con l’Oriente latino in età medievale e tardomedievale, a cura di F. De ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] che, assieme al padre, fece parte del seguito del cardinal Gonzaga al concilio tridentino. Aggregato nel 1562 al Collegio dei ". Se ne può dedurre che la fortuna dello storico latino non è addebitabile solo alla scelta ideologica di chi, idolatrando ...
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MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] Vincenzio Viviani di pubblicare una raccolta latino-volgare di tutte le opere del maestro 1675), a cura di S. Parodi, Firenze 1975; M.R. Casarosa, Collezioni di gemme e il cardinale L. de’ M., in Antichità viva, IV (1976), pp. 56-64; Omaggio a L. de ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] , ibid. 1950, p. 131; G. Mercati, Codici latini Pico Grimani Pio e di altra biblioteca ignota del sec. 156; IX, p. 456; X, pp. 582 s., 594; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo, I, Il Compendium, Roma 1981, pp. ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...