GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] della Vergine, il G. si trasferì a Roma, dove il cardinale C.A. Fabroni, segretario di Propaganda Fide, lo assunse al Breviario romano, che non fu portata a termine, e la traduzione in latino di due suoi scritti (Commentarii duo de D.N. Iesu Christi ...
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BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] , riesce ad infondere convinzione agli argomenti trattati.
Il cardinal Girolamo Buonvisi, vescovo di Lucca, lo richiamò in ristampata (Bologna 1683; Roma 1692 e 1700, con il testo latino e il titolo di Giano Bifronte; Napoli 1792, Lucca 1829).
La ...
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BUONAIUTI (Bonaiuti), Niccolò
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze, forse intorno al 1360, da Michele, che risulta iscritto all'arte della lana nel 1401; le uniche, frammentarie notizie che possediamo [...] in sei libri: il primo esalta le quattro virtù cardinali, il secondo è una lunga invettiva contro i principi toscani, VII, Firenze 1776, pp. XLIII-XLIV; G. Mercati, Codici latini Pico Grimani Pio..., Città del Vaticano 1938, pp. 151-154; V. Cian ...
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GENTILE, Domenico
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Bari, il 12 ott. 1680, da una famiglia della piccola borghesia cittadina. Grazie a una memoria tanto prodigiosa da divenire poi proverbiale, acquisì già [...] chiosare un testo nel suo idioma originale, tanto greco che latino, il G. rimaneva strenuamente legato a una concezione degli fu conferita la cattedra per la violenza usata tunc temporis dal Cardinal d'Althan, che non era meno pazzo. Disse allora il ...
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CALDANA, Marco Petronio
Amedeo Quondam
Nacque verso il 1645 da Petronio e da una Lucia a Pirano (Istria). Fu avviato agli studi letterari dal precettore, fra' Bartolomeo Grassi, e dal can. Domenico [...] presso la corte imperiale di Vienna, munito di lettere del cardinale C. Carafa e di A. Giulio Giustiniani, ambasciatore di una operazione insolita nel momento in cui adotta il latino come lingua letteraria e quindi costruisce il suo poema in ...
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BRESSANI (Bressano, Bressanus), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Bergamo il 2dic. 1489 dal giudice Vincenzo, di ricca e nobile famiglia originaria di Adrara, e dalla vercellese Maria Tizzoni. Di [...] lasciato pronte per la stampa, e cioè i Tumuli tum latina tum etrusca tum bergomea lingua compositi et temporis ordine collocati e (cod. Σ III 18) contenente anche due dedicatone al cardinal Ippolito d'Este - rispettivamente del 20dic. 1550 e del ...
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ARCUDI, Francesco
Salvatore Impellizzeri
Nacque nel 1590, come risulta dalla notizia contenuta negli Archivi del Collegio greco di Roma (t. XIII bis, f. 119), che ci informa del suo ingresso nel predetto [...] VIII a Roma e fu tra i familiari del cardinale Francesco Barberini e cappellano dello stesso pontefice.
Nella , pp. 156-161 (cantici in onore di s. Mauro tradotti dal greco in latino dall'A.); E. Aar, Gli studi storici in Terra d'Otranto, Firenze 1888 ...
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DE BEATIS, Antonio
Milena Moneta
Canonico nativo di Molfetta (Bari), se ne ignora la data di nascita e morte. Fu segretario del cardinal Luigi d'Aragona e, al servizio di quest'ultimo, fece parte della [...] poiché ritiene di non sapersi esprimere in toscano né in latino aulico, il quale, per altro, non era a tutti , 6, 11-17, 19, 24-38, 90-180.
Bibl.: S. Volpicella, Viaggio del cardinal d'Aragona, in Arch. stor. per le Prov. nap., I (1876), pp. 106-117 ...
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BOLIZZA, Marino
Gino Benzoni
Nacque a Cattaro, da nobile famiglia, nel 1603. Studiò a Padova e, abbracciata la vita sacerdotale, si trasferì a Venezia, dove ebbe incarichi di segreteria dal nunzio G. [...] Baldassarre Grissi, un sonetto di Pietro Villa, un epigramma latino del patrizio Francesco Pisani - di esplicito omaggio all'ingegno di Pavia, e quello, ancor più onorevole, del cardinal Barberini di recarsi in Dalmazia a comporvi i dissensi tra ...
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BRUSONI (Brusonio, Brusonius), Lucio Domizio
Gianni Ballistreri
Quasi nulla sappiamo di questo minore umanista, nato a Contursi in provincia di Salerno. Secondo il Licostene fu giureconsulto e dottissimo [...] in greco e latino; nel secondo decennio del sec. XVI era a Roma, familiare del cardinal Pompeo Colonna, cui offrì il suo Sententiarum liber in un bell'esemplare di dedica (cod. Chig. I. V. 169 della Bibl. Apost. Vat.; cfr. T. De Marinis, La legatura ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...