AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] lasciò solo nel 1550 alla morte di Blosio Palladio, quando, ancora per le premure del cardinale Farnese, Giulio III lo chiamò alla Segreteria delle lettere latine insieme a Galeazzo Florimonte.
Morì dopo meno di due anni, nei primi giorni del giugno ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] della moglie, per Roma, per prendere servizio alla corte dei cardinal Rinaldo d'Este. Di questo soggiorno romano, interrotto dopo appena abate Domenico Federici. Del Federici il D. tradusse in latino l'opera La verità vendicata dai sofismi di Francia ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] la protezione del cardinale Scipione Borghese, il quale gli ispirò una pubblicazione in versi latini Chori in laudem Scipionis Burghesii, edita in quell'anno a Roma.
Risalgono probabilmente a quell'epoca le centotrenta poesie latine da lui composte ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] frutto di tale formazione e clima spirituale fu un epigramma latino scritto in onore di Lorenzo de' Medici duca di Urbino a Roma, sia a Firenze. Tra i primi vi erano i cardinali Benedetto Accolti e Andrea Della Valle (presso costui si dava da fare ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] agli inizi del 1473, svolse per breve tempo un incarico di insegnamento. Da un decreto emesso il 31 genn. 1473 dal cardinaleLatino Orsini si apprende che la cattedra romana di G. era stata assegnata a Marino Filetico. Nell'estate di quell'anno G ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] vendere parte dei suoi libri, come risulta da una lettera al cardinal Zabarella (Furietti, pp. 155-159). Tra il 1411 e e greci, I, Firenze 1905, p. 100; Id., Storia e critica di testi latini, Catania 1914, pp. 43, 83-85, 103-145; per il cod. laudense, ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] intermediario del prestito era stato "m. Camillo porcaro", cioè il poeta latino Camillo Porzio.
Il 26 sett. 1508 il C. annota "con dolore" nel suo brogliaccio la morte del cardinal Colonna, suo "unico patrono"; ma già il 1º ottobre successivo annota ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] , Torino 1960, p. 631) e soprattutto il testo dell'iscrizione latina per la tomba nella chiesa di S. Francesco a Padova.
Sono (1913), Bari 1953, pp. 411 s.; F.A. Gasquet, Cardinal Pole and his early friends, London 1927, passim; V. Rossi, ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] l'ordine cronologico degli avvenimenti, che mancava nelle altre. Inoltre, sempre su consiglio del cardinal Baronio, il G. riporta di aver tradotto dal latino in volgare lettere e brevi pontifici, affinché lo scritto fosse comprensibile a tutti.
La ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] cui in Spagna sarebbe uscita una traduzione in latino.
Molto successo ebbe anche il secondo romanzo del , Carlo Antonio Manzini biografo del fratello G.B. ed alcune lettere del cardinale Mazzarino, in Strenna storica bolognese, XLI (1991), pp. 57-73; ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...