INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] foro Romano, oggi scomparsa.
Negli oltre sette anni del suo cardinalato non ebbe mai un ruolo di spicco nella Curia, malgrado III intrattenne relazioni con tutti i paesi della Cristianità latina, ma anche con il mondo greco e addirittura con ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] di G. XVI, come hanno dimostrato P. de Leturia e M. Batllori, fu importante per l'America Latina. Con la chiara visione già manifestata come cardinale e prefetto di Propaganda, G. XVI pose fine alle perduranti incertezze e oscillazioni e a un certo ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] chierici regolari (noti poi come teatini, dal nome latino, Teate, della sua diocesi chietina), stabilitisi a ), pp. 247-266; Id., La question de Sienne et la politique du cardinal Carlo Carafa (1556-1557), in Revue bénédictine, XXII (1905), pp. 15- ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] il 1766) e spesso in quella più variata del cardinale di Torino Vittorio Gaetano Costa (1786 ca.). Esistono altri pp. 723-762 (testo italiano) e AAS 22, 1930, pp. 49-86 (testo latino); anche in EE 5, pp. 442-517.
99 Cfr. U. Gianetto, Aspetti e ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] il popolo e l’altare: la messa era quella in latino del rito di Pio V. Quello che se ne capiva christiana religione; l’opera è stata segnalata da V. De Boni, Il cardinale Gaspare Contarini vescovo di Belluno (1536-1542), «Rivista di storia della ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] ed aiutò sempre casa d'Angiò.
Nel 1289, essendo papa Niccolò IV, suo grande protettore, unitamente al cardinaleLatino Malabranca ed altri cardinali si occupava di una intricata questione giurisdizionale fra il re di Portogallo e quella Chiesa, a ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] si osserva che ancora nel 360 Mario Vittorino, che scrive in latino, cita in greco un passo del canone romano (Contra Arium II et géographie politique, in Epektasis. Mélanges patristiques offerts au cardinal J. Daniélou, Paris 1972, pp. 627-34.
Id ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] facoltà, Fabio Orsini di Lamentana, figlio del suo consigliere Latino Orsini. Il 21 maggio 1586 Ascanio Fenizi costituì la società appaltatrice, cui parteciparono famiglie nobili, cardinali e piccoli proprietari. I lavori iniziarono nell'autunno del ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] , pp. 82 s.; per le diverse ipotesi cfr. E. Lee, Sixtus IV, pp. 29-30). Favorevoli a della Rovere furono i cardinaliLatino Orsini, Rodrigo Borja e Francesco Gonzaga, che furono in seguito ben compensati per il loro appoggio, e anche gli Sforza, i ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] si impose anche per i testi di grammatica e di esercizi di latino, i manuali di geografia, di filosofia, le antologie di italiano. nel 1928 la Libreria editrice fiorentina passò all’Opera Cardinal Ferrari dei paolini, la cui giovane editrice milanese ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...