DE BEATIS, Antonio
Milena Moneta
Canonico nativo di Molfetta (Bari), se ne ignora la data di nascita e morte. Fu segretario del cardinal Luigi d'Aragona e, al servizio di quest'ultimo, fece parte della [...] poiché ritiene di non sapersi esprimere in toscano né in latino aulico, il quale, per altro, non era a tutti , 6, 11-17, 19, 24-38, 90-180.
Bibl.: S. Volpicella, Viaggio del cardinal d'Aragona, in Arch. stor. per le Prov. nap., I (1876), pp. 106-117 ...
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BARLUZZI, Antonio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Roma il 25 sett. 1884 da Camillo, minutante della segreteria di Stato di Pio IX, e da Marianna Busiri-Vici. Nel 1907 Si laureò in ingegneria e [...] Tabor, che il 15 giugno 1924 furono consacrate dal cardinal Giorgi. Seguì un trentennio d'intensa attività in Medio Beirut, chiese ad Amman e Madaba; per il patriarcato latino di Gerusalemme preparò i disegni delle chiese parrocchiali di Beit ...
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CERRI, Antonio
Marco Palma
Nacque a Mortara (Pavia) intorno al 1569 da Giovanni Cristoforo e da Angela Cattanei.
Studiò diritto a Pavia, dove si laureò in utroque iure nel 1595. Sembra che abbia insegnato [...] dal figlio Carlo) nella chiesa del Gesù.
Opere: un opuscolo latino senza titolo, stampato a Roma nel 1638 per i tipi trova una serie di lettere (nn. 1-14) inviate dal C. al cardinale Francesco Barberini tra il 1625 ed il 1639.
Fonti e Bibl.: Per le ...
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BOLIZZA, Marino
Gino Benzoni
Nacque a Cattaro, da nobile famiglia, nel 1603. Studiò a Padova e, abbracciata la vita sacerdotale, si trasferì a Venezia, dove ebbe incarichi di segreteria dal nunzio G. [...] Baldassarre Grissi, un sonetto di Pietro Villa, un epigramma latino del patrizio Francesco Pisani - di esplicito omaggio all'ingegno di Pavia, e quello, ancor più onorevole, del cardinal Barberini di recarsi in Dalmazia a comporvi i dissensi tra ...
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AYCELIN, Ugo (Ugo di Billiom)
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Di nobile famiglia dell'Alvernia, fu figlio di Pietro II Aycelin. Divenuto frate domenicano nel convento di Clermont, prendendo il nome di Ugo di Billiom, probabilmente [...] tutto inesperto della politica di quegli anni. Si recò perciò con Napoleone Orsini all'Aquila, ove li raggiunse la notizia della morte di Latino Malabranca, cardinale vescovo di Ostia. Allora Celestino V, che attendeva di esser consacrato appunto da ...
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BRUSONI (Brusonio, Brusonius), Lucio Domizio
Gianni Ballistreri
Quasi nulla sappiamo di questo minore umanista, nato a Contursi in provincia di Salerno. Secondo il Licostene fu giureconsulto e dottissimo [...] in greco e latino; nel secondo decennio del sec. XVI era a Roma, familiare del cardinal Pompeo Colonna, cui offrì il suo Sententiarum liber in un bell'esemplare di dedica (cod. Chig. I. V. 169 della Bibl. Apost. Vat.; cfr. T. De Marinis, La legatura ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...