FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] al concilio di Trento: alcune lettere al cardinal Seripando parlano chiaramente di una rinuncia per problemi nel marzo 1564.
La produzione poetica del F., interamente in lingua latina, salvo un sonetto in volgare (Raccolta di rime e versi in lode ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] come dimostra la Canzone all'illustriss. e reverendiss. monsignor Alfonso cardinal Gesualdo, vescovo d'Ostia (ibid., G.G. Carlino - del sig. Torquato Tasso, fatti a diversi poeti greci, latini e toscani, nella sua divina Gierusalemme, con i giudicii, ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] era ancora operante. Si spiega così come nella biblioteca del cardinale finirono sia le Meditatiuncolae, già citate, sia un più poderoso di Giovanni duca d'Alveira, autore della traduzione in latino.
Anche se la sua prosa fu semplice e nel complesso ...
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PELLINI, Pompeo
Michele Camaioni
PELLINI, Pompeo. – Nacque a Perugia nel 1523 da Girolamo Pellini e da Pandora Alfani, membri di due famiglie notabili della città.
Allievo del grammatico Cristoforo [...] componimento dedicato dal poeta Francesco Beccuti, detto il Coppetta al cardinal legato di Perugia, Tiberio Crispo.
La prima opera autonoma e Niccolò Piccinino, originariamente composte in latino da Giovanni Antonio Campano e Giovan Battista ...
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BOLLA, Bartolomeo
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Poeta bergamasco vissuto fra il sec. XVI e il XVII. Le notizie che possediamo sulla sua vita, sono scarsissime e confuse.
Sostanzialmente sulla scorta delle informazioni contenute [...] . Si tratta di versi di occasione, parte in latino maccheronico o misto all'italiano, e parte in italiano . Naudé), Iugement de tout ce qui a estéimprimé contre le cardinal Mazarin,Depuis le sixième Ianvier,iusques à la Declarationdu premier Avrilmil ...
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PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] , il sovrano gli affidò la funzione di segretario regio per le lettere in latino, che lo portò a redigere missive ufficiali indirizzate a papi, re, principi, cardinali, signori e nobili di tutta Europa, una cui parte avrebbe pubblicato nell’edizione ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] opere di Giovanni Felice Paduano; ha due dediche, entrambe al cardinale Borghese Caffarelli, una del M., datata 29 maggio 1610, e dell'impegno del M., il cui talento si espresse anche in lingua latina. Il libro che ne venne fuori, De' nove chori de ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] apprende che il 25 nov. 1485 il C. per conto di questo cardinale prese a prestito un codice della Biblioteca Vaticana, che restituì il 14 genn maneggia alla perfezione la lingua e la metrica latina, la sua ispirazione poetica però è piuttosto fredda ...
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BISSA, Alberto
Giulio C. Lepschy
Letterato piacentino, vissuto nella seconda metà del sec. XVI. Fu al servizio di varie famiglie nobili piacentine (Scotti, Torelli, Landi) e particolarmente devoto agli [...] …, Piacenza 1572; Gemme della lingua volgar,et latina,rinchiuse in cinque dialoghi... Et vi segue,il e 119-121). Lo Sfondrati, che godeva il favore di Paolo III, divenne cardinale nel 1544; nel 1545 Paolo III creava per il figlio, Pier Luigi Farnese, ...
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BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] quanto attesta il B. stesso dedicandogli il Sermo, il cardinal Guido Ascanio Sforza.
Il 12 luglio 1546, in una frutto non solo il Sermo, ma un po' tutti i poemetti latini già composti, sicché, anche strutturalmente, l'opera si presenta eterogenea e ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...