INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] Fide, furono obbligate a riunirsi nei palazzi apostolici e non più nel domicilio del rispettivo cardinaledecano. Il provvedimento era vessatorio nei confronti dei cardinali più agguerriti e mirava a rinsaldare il legame organico fra il pontefice e i ...
Leggi Tutto
NICCOLO III, papa
Franca Allegrezza
NICCOLÒ III, papa. – Giovanni Gaetano Orsini nacque a Roma tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giovanni Gaetano e da Perna Caetani. Secondogenito, fu probabilmente [...] Collegio – né Innocenzo V, né Adriano V, né Giovanni XXI avevano infatti creato cardinali – finalmente aprirono la strada alla faticosa elezione del cardinaledecano Giovanni Gaetano, avvenuta a Viterbo il 25 novembre 1277.
Era allora podestà, e ...
Leggi Tutto
RUFFO, Fabrizio
Luca Addante
– Nacque il 16 settembre 1744 a San Lucido, sul Tirreno cosentino, da Litterio (o Litterino) e Giustiniana (o Giustina) Colonna.
Il padre era capo d’una linea collaterale [...] Fabrizio fu inviato a Roma, sotto la tutela del prozio (fratello di suo nonno) Tommaso Ruffo di Bagnara, cardinaledecano del S. Collegio e segretario dell’Inquisizione. Nel 1752 fu iscritto al collegio Clementino, studiandovi per circa dodici anni ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] nel gennaio 1546, si tenevano anche due volte alla settimana. In primo luogo la deputazione, sotto la presidenza del cardinaledecano Domenico De Cupis, fu incaricata di collaborare all'istruzione per i nuovi legati. Quando il concilio fu aperto, il ...
Leggi Tutto
PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] Angelo de’ Medici (Pio IV), eletto il giorno di Natale dello stesso anno.
Il 18 maggio 1562, in qualità di cardinaledecano del S. Collegio, fu elevato alla sede di Ostia e Velletri. Dopo la conclusione del Concilio di Trento venne nominato tra ...
Leggi Tutto
VANNINI, Ottavio
Sara Ragni
VANNINI, Ottavio. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Felicita, il 15 novembre 1585 da Michele di Domenico (risulta invece sconosciuta l’identità della madre). La [...] a Castello: Pizzorusso, 1986a). Al 1627 risale la tela viennese raffigurante Rebecca al pozzo, che fu donata dal cardinaledecano Carlo alla sorella Claudia de’ Medici in occasione delle nozze con Leopoldo d’Asburgo arciduca del Tirolo (Voss, 1912 ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] carriere ecclesiastiche nel secolo XVII. I vescovi veneti fra Roma e Venezia, Bologna 1993, ad ind.; M.-L. Rodén, CardinalDecio Azzolino and the problem of papal nepotism, in Archivum historiae pontificiae, XXXIV (1996), pp. 127-157; G. Platania, S ...
Leggi Tutto
PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] , tradizionalmente assegnato agli arcivescovi di Milano. Il nuovo arcivescovo fu consacrato il 12 dicembre a S. Pietro dal cardinaledecano Eugène Tisserant (durante il rito fu trasmesso per via radiofonica un saluto del papa che, malato, non aveva ...
Leggi Tutto
PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] l’opposizione del Portogallo, Braschi venne eletto papa il 15 febbraio 1775. Il 22 febbraio fu consacrato vescovo dal cardinaledecano Giovanni Francesco Albani e incoronato; la domenica seguente aprì la Porta Santa della basilica di S. Pietro, dando ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] '"eventualità" della pazzia del papa e su ciò che avrebbe dovuto fare il S. Collegio, consegnandolo al cardinaledecano, e disapprovò il breve sulla soppressione dei gesuiti, decisa senza alcun processo ecclesiastico e senza consultazione dei vescovi ...
Leggi Tutto
decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decananza
s. f. L’essere decano, il membro più anziano o eletto come rappresentante di un gruppo di pari. ◆ La disposizione in piazza delle personalità intervenute al funerale di Giovanni Paolo II è stabilita in base al criterio della «decananza...