Nipote (Roma 1210 - ivi 1287) di Onorio III, al secolo Giacomo Savelli. Cardinalediacono di S. Maria in Cosmedin, successe a Martino IV (1285). Il suo breve pontificato vide appena gli inizî di una politica [...] diretta da un lato ad appoggiare in Sicilia, contro i ribelli del Vespro, gli Angioini, a cui O. pure cercò di imporre limiti nelle esazioni, e dall'altro a chiarire, senza però riuscirvi, i rapporti tra ...
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Cencio Savelli (m. 1227), romano, tesoriere della Santa Sede (1188), nominato da Celestino III canonico di S. Maria Maggiore, poi cardinalediacono di SS. Giovanni e Paolo, fu eletto pontefice il 18 luglio [...] 1216, succedendo a Innocenzo III. Continuò nella repressione degli Albigesi; approvò definitivamente la regola dell'ordine domenicano (1216) e francescano (1223); conferì (1220) la corona del Sacro Romano ...
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Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] madre abbracciò invece la carriera ecclesiastica e fu successivamente protonotario apostolico (1491), tesoriere generale (1492), cardinaldiacono (1493), legato del Patrimonio (1494), vescovo di Corneto e Montefiascone (1499), legato nella Marca d ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] sei, tra i quali probabilmente due parenti. Il quasi sconosciuto Bobone fu nominato cardinalediacono di S. Teodoro, il monaco cluniacense Giovanni di S. Paolo cardinalediacono senza titolo (egli non era un Colonna come è stato sostenuto in passato ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] 3, XX [1874], p. 383, lettera di Giulio del 29 marzo 1517).
Se il cardinalato comportava responsabilità politiche, ad esso erano connesse anche funzioni ecclesiastiche. Cardinalediacono del titolo di S. Maria in Dominica, poi (dal 26 giugno 1517) di ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] eletto Alessandro VIII, l'ascesa in Curia dell'Albani non si arrestò: il 13 febbr. 1690 venne assunto in seconda promozione come cardinalediacono con il titolo di S. Maria in Aquiro, mutato due volte, prima in quello di S. Adriano (22 maggio 1699) e ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] la cifra che il Rezzonico avrebbe pagato ai Corsini per il cappello cardinalizio: 30.000 scudi (El espiritu..., I, p. 13).
Cardinalediacono del titolo di S. Nicola in Carcere il 27 genn. 1738, il 15 maggio 1747 passò a quello presbiterale di S ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] da lui creati tra di essi merita di essere ricordato Pietro di Lussemburgo, vescovo eletto di Metz, nominato a sedici anni cardinalediacono di S. Giorgio in Velabro, morto in fama di santità a meno di diciotto anni (Villeneuve, 2 luglio 1387); ma ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] . In ogni caso, fu dal suo predecessore e compatriota Urbano VI ben presto chiamato in Curia e creato nel 1381cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro, nel 1385 cardinale prete di S. Anastasia. Dopo un lungo conclave in Roma, il 2 nov. 1389 il ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] nominato, il 10 maggio 1455, notaio della Sede apostolica e, il 20 febbr. 1456, creato cardinalediacono in un concistoro segreto per unanime consenso dei cardinali presenti a Roma, fra i quali erano uomini egregi, come il Bessarione e il Capranica ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...