MONETI, Francesco
Lisa Roscioni
– Nacque a Cortona da Serafino di Antonio e da Angiola Infregliati e fu battezzato nella cattedrale della città il 16 ott. 1635 con il nome di Antonio.
Il padre, di umile [...] figlio del granduca Cosimo III, che, insieme con lo zio cardinale Francesco Maria che del M. apprezzava la «pronta maniera d’ 228-238), ventiquattro sonetti indirizzati contro il nuovo vescovo di Cortona, Giuseppe Cei. Allo stesso genere appartengono ...
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SACCHI, Bartolomeo detto il Platina
Stefan Bauer
– Nacque a Piadena, presso Cremona, intorno al 1421, come si deduce dall’affermazione, non necessariamente precisa, che alla sua morte nel 1481 era sexagenarius [...] conseguenza di ciò, dovette restare ospite a Roma presso il cardinale Gonzaga. Nel 1468 fu di nuovo arrestato, questa volta con espose di nuovo pubblicamente, schierandosi a favore del vescovo di Trento Johannes Hinderbach che aveva aperto un ...
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SEGNERI, Paolo
Marco Leone
– Primogenito di diciotto figli, nacque a Nettuno (Roma) il 21 marzo 1624, da Francesco, discendente da una famiglia aristocratica di Firenze, e da Vittoria Bianchi, originaria [...] dimostra un abile controversista: la Lettera di risposta al vescovo filomolinista di Jesi, Pietro Matteo Petrucci (Venezia 1681), a Roma, dove ricevette in punto di morte la visita del cardinale Albani, futuro Clemente XI.
Morì in Roma, il 9 dicembre ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] tonsura e gli ordini minori il 6 febbr. 1644 dal vescovo di Foligno; nella stessa città fu ancora notaio, insieme Vergine Maria; La Vergine concetta (G.B. Duranti; Roma, casa del cardinale J.E. Nidhard, 1674); Il Clodoveo; S. Ginesio; S. Paolo ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] 1301). Tre mesi dopo egli nominava come suo vicario il vescovo eletto di Fiesole; il 2 genn. 1302, poi, lasciava loro numerosi nemici dall'altro: l'accordo era opera di due cardinali, lo zio del C. Francesco Caetani e Napoleone Orsini, e prevedeva ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] a Pistoia. Qui fu nominato nel 1399 vicario del vescovo di Pistoia, Andrea Franchi-Boccagni, e tale carica gli tempo l'I. era in rapporti di stretta familiarità con il cardinale Giordano Orsini ed è proprio quest'ultimo a informarci sulle cariche ...
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PROCIDA, Giovanni da
Salvatore Fodale
PROCIDA, Giovanni da. – Sulla nascita, tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo, forse a Salerno, alla cui Scuola medica appartenne secondo la tradizione, [...] papa si giustificò nel giugno del 1266, imputando all’estensore il tono della lettera, sollecitata da cardinali. Per evitare la deposizione il vescovo di Minori, Oddone Iuncata, forse suo parente perché Gualtiero Iuncata era un nipote, fu costretto ...
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SARNELLI, Pompeo.
Marco Leone
– Nacque a Polignano il 16 gennaio 1649 da Francesco, ufficiale dell’esercito napoletano, e da Maddalena Lepore. Fu battezzato il 28 gennaio; ebbe un solo fratello, Giuseppe, [...] napoletana il 27 maggio 1676, Sarnelli fu chiamato, il 17 luglio 1679, come aiutante di studio dal vescovo di Siponto, il cardinale domenicano Vincenzo Maria Orsini, poi pontefice con il nome di Benedetto XIII. Trasferitosi, sempre al seguito di ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] 1568 si aprirono a Mantova due grandi inchieste, coordinate dal cardinale Carlo Borromeo per conto del S. Uffizio romano dell' delegati cattolici i quali ribadirono il principio del vescovo di Coira sul diritto della gerarchia ecclesiastica romana ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] Quelle rose; Da questa pietra), indirizzata a Pietro Orsini, vescovo di Spoleto, alla cui protezione egli doveva l'essere si rivela anche dalla riconoscenza che legò sempre l'A. al cardinale "che diede sempre l'essere alle cose sue", come si legge ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...