DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] vetri che il D. stava costruendo per il cardinale Chigi, uno strumento che egli confessa di essersi Domenico. Un monumento gli fu eretto nell'antico tempio di S. Severino vescovo il 2 ag. 1837.
Fonti e Bibl.: E. Maignan, Perspectiva horaria…, ...
Leggi Tutto
BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] di Venezia. Il B., che il 27 apr. 1579 fu nominato vescovo di Massa, riuscì a stabilire a Venezia ottime relazioni personali con il Gregorio XIII i due nipoti del pontefice, i cardinali Filippo Guastavillani e Filippo Boncompagni, nonché il figlio ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] di Bologna e su una pensione di 1000 scudi d'oro dal vescovo di Como. Il pontefice gli assegnò, inoltre, un certo numero (di 100.000 scudi), egli aveva acquistato nel 1653 dal cardinale Luigi Capponi un edificio posto dietro la chiesa medievale di S. ...
Leggi Tutto
GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] fratello di Ladislao IV, già residente a Roma, gesuita e cardinale, il G. vide ulteriormente rafforzata la sua posizione a 'esecuzione degli apparati per le esequie di Carlo Ferdinando Vasa vescovo di Plock e Wroclaw, fratello del re, nella chiesa ...
Leggi Tutto
ZELADA, Francesco Saverio
Marco Emanuele Omes
de. – Nacque a Roma il 27 agosto 1717 dal nobile murciano Juan Jacinto de Zelada y Escobar, spedizioniere della Dataria apostolica e agente del cardinale [...] apostolico Vaticano, Segreteria di Stato: oltre ai fondi delle varie nunziature si segnalano i fondi di corrispondenza Cardinali, Vescovi, Particolari, e i fondi Emigrati riv. franc., Legaz. Avignone, Congreg. Avignone; Archivio Congr. AA. EE. SS ...
Leggi Tutto
ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] (dedicata con lettera del 14 apr.1492 a O. Carafa cardinale di Napoli), proponendosi di dichiararvi "le virtute... che in 1502 è documentato un suo costante rapporto epistolare col vescovo Ludovico Gonzaga. A tutti questi illustri corrispondenti l'A ...
Leggi Tutto
CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] chiamato a Roma, al servizio di Girolamo da Correggio, divenuto cardinale, mentre la moglie lo abbandonò definitivamente per andare a vivere a e finalmente nel 1579 a Strongoli, in Calabria, come vescovo. Nel 1570 uscì l'edizione annotata dal C. dell' ...
Leggi Tutto
FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] quasi contemporaneo del F., nominato dal capitolo della cattedrale vescovo di Zara, ma non confermato dal papa in questo Dei e l'Expositio in Evangelium s. Iohannis, dedicate al cardinale Francesco Caetani. Per i manoscritti si veda Stegmüller (1950, ...
Leggi Tutto
VITELLI, Niccolò
Pierluigi Licciardello
– Nacque a Città di Castello nel 1414 (secondo la tradizione) o nel 1411 (secondo la Vita scritta da Antonio Capucci), figlio di Giovanni e di Maddalena di Ugolino [...] era rifiutato di partecipare alla riunione indetta a Gubbio dal cardinale legato Pietro Riario, con lo scopo di ricondurre sotto e alcuni figli naturali, tra i quali Giulio (1458-1530, vescovo di Città di Castello dal 1499).
Fonti e Bibl.: Città di ...
Leggi Tutto
RICCI, Lorenzo
Sabina Pavone
RICCI, Lorenzo (de’). – Nacque il 1° agosto 1703 a Firenze da Guido e da Elisabetta Gianni. Suo fratello maggiore era Corso, canonico della cattedrale di Firenze, mentre [...] di negozio, ed abitazioni di mercatanti» (cfr. Editto monitoriale del cardinal Saldanha circa la visita e riforma dei gesuiti, 25 maggio 1758, Firenze 1845, p. 481; Memorie di Scipione de’ Ricci, vescovo di Prato e Pistoia, I, Firenze 1865, pp. 11, ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...