TUROLDO, Giuseppe
Mariangela Maraviglia
(in religione David Maria). – Ultimo di otto fratelli, nacque a Coderno di Sedegliano (Udine) il 22 novembre 1916 da Giovanni e da Anna di Lenarda.
La famiglia [...] però di nuovo colpito non appena Ermenegildo Florit divenne vescovo di Firenze, nel 1958: Turoldo fu allontanato dalla , nuovo arcivescovo della città dal 1980. Fu lo stesso cardinale a consegnargli, il 21 novembre 1991, il premio Giuseppe Lazzati ...
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TERRANOVA, Giovanni Aragona Tagliavia,
Lina Scalisi
marchese di. – Nacque nel 1503 a Castelvetrano dal barone Giovanni Vincenzo Tagliavia e da Beatrice Aragona dei baroni di Avola e Terranova.
Terzogenito [...] ad arcivescovo di Palermo e la successiva candidatura al cardinalato.
Oramai tra i maggiori protagonisti della scena politica uomo dei familiari del S. Uffizio. Dal canto suo il vescovo scomunicò i giudici della Gran Corte e procedette in onta alle ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] quali Leonardo legò il suo nome, particolarmente nella Confraternita dei Sacconi.
In qualità di cardinale, il C. entrò a far parte delle Congregazioni dei Vescovi e Regolari, del Concilio, dell'Immunità e di Propaganda Fide. Per venire incontro alle ...
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TEODORO, Paleologo
Aldo A. Settia
Figlio di Giangiacomo marchese di Monferrato e Giovanna di Savoia, sorella di Amedeo VIII, nacque il 15 agosto 1425, probabilmente nel castello di Pontestura presso [...] giugno 1474.
Non è chiaro se in questo periodo il cardinale Teodoro abbia avuto al suo servizio il romano Paolo Spinosa che e ambizioni familiari nella nascita di una diocesi tardomedievale, in Vescovi e diocesi in Italia dal XIV alla metà del XVI ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] vita di Cicerone di Plutarco. Dalla dedicatoria di questa al vescovo Achille Grassi sembra doversi dedurre che a quella data ne codice sono erroneamente attribuite al B.: cfr. P. Prodi, Il cardinale G. Paleotti (1522-1597), I, Roma 1959, pp. 54-55 ...
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SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] Federico Zuccari – si trattenne in Lombardia ospite del cardinale, mentre Cesare Sermei tornò in Umbria, dove lo della sacrestia inferiore, subentrando a una commissione che il vescovo Marcello Crescenzi aveva offerto al pisano Orazio Riminaldi. Tra ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] , i ministri anglicani e soprattutto James Montague, vescovo di Bath e Wells, infastiditi nel constatare che e la sua lite con Dudley, sottoposta all'arbitrio di due cardinali, venne finalmente risolta con la firma di un documento soddisfacente per ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] andare ad abitare altrove.
Il 16 genn. 1645 Innocenzo X lo trasferì, sembra per ragioni di salute, al vescovato di Nocera Umbra, per crearlo subito dopo cardinale con il titolo di S. Onofrio al Gianicolo, il 6 marzo 1645. Il G. accettò, ma chiese al ...
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RIARIO SFORZA, Sisto
Luca Sandoni
RIARIO SFORZA, Sisto. – Nacque a Napoli il 5 dicembre 1810, terzogenito del duca Giovanni Antonio e di Maria Gaetana Cattaneo della Volta, dei principi di Sannicandro; [...] e una maggiore libertà d’azione per i vescovi. La questione si ripropose nel 1857, quando 1877, pp. 125 s., 128 s., 134, 142, 153; F. Di Domenico, La vita del cardinale S. R. S. arcivescovo di Napoli, Napoli 19052; P. Calà Ulloa, Un re in esilio. La ...
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TORELLI, Stefano
Irene Graziani
Figlio di Felice Torelli, veronese ma naturalizzato bolognese, e di Lucia Casalini, nacque a Bologna il 24 ottobre 1704 (Graziani, 2005, p. 326). Nella scuola dei genitori, [...] e già cardinale legato di Bologna, Ruffo pensò di rivolgersi all’ambiente accademico clementino per rinnovare gli altari della basilica di S. Giorgio Martire a Ferrara, cattedrale della città in cui ricopriva la carica di vescovo, elevata a ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...