CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] teologia. Il 27 sett. 1852 il C. fu nominato vescovo di Oppido Mamertina e l'8 ottobre venne consacrato a Roma ], I cattolici napol., in Il Mondo, 3 sett. 1962; G. Russo, Il cardinale Sisto Riario Sforza e l'unità d'Italia, Napoli 1962, pp. 33 s., 57 ...
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ZENO, Iacopo (Jacopo Zen, Geno)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1418 da Iacopo, del ramo di S. Giminiano e figlio di Carlo, che morì poco prima della sua nascita, e da Elisabetta [...] si rifiutarono di conferire con il Barbo e il Senato convocò il fratello del cardinale, Paolo, per convincerlo a rinunciare alla nomina papale. Al netto rifiuto del vescovo di Vicenza, Paolo Barbo fu condannato all’esilio e il Senato, per dirimere la ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] a Velletri, cittadina di cui il porporato era vescovo.
Nell'ambito della decorazione parietale profana, a partire Roma 1993, pp. 141-184; Id., Il fasto della porpora. Il cardinale Giovan Francesco Stoppani: il suo palazzo, la sua collezione d'arte, in ...
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FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] 52v; Mazzola, 1995).
Prima opera nota del F. è la tomba del vescovo Daniele Birago e di suo fratello Francesco nella chiesa di S. Maria della e strutturale tra il monumento Birago e quello del cardinale Riario nella chiesa dei Ss. Apostoli a Roma ha ...
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VERLA, Francesco
Andrea Polati
– Nacque in una data compresa tra il 1470 e il 1474 da tale Bernardino, un calzolaio originario di Villaverla, vicino a Vicenza, mentre della madre non si conosce il nome.
Queste [...] di S. Vigilio. La pala fu allogata da Girolamo Brezio Stellimauro, medico e letterato della corte del vescovo e futuro cardinale Bernardo Clesio, per onorare la memoria del figlio deceduto prematuramente, come recitava un’iscrizione, ora abrasa ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] Dell'Api e venne assegnato al seguito del fratello del papa, il cardinale Antonio, che, malvolentieri, dové accompagnare a Senigaglia (1627), quando ne fu fatto vescovo. Ma subito dopo, adducendo la necessità di curare la stampa dell'Elezione ...
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LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] con la quale Giovanni da Signa, cardinale diacono di S. Maria in Cosmedin, Pennington, p. 231).
Innocenzo III indirizzò a L. ben due decretali, mentre questi era vescovo di Vercelli: del giugno 1206 è la famosa Licet et suspecto (Comp., II, 2 ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] a quanto pare, erano stati cacciati dalla città. Il cardinale, per riportare la calma e ristabilire l'ordine, fece nelle vicende politiche milanesi; Caverna, Pagano e Raimondo, che fu vescovo di Como e dal 1273 patriarca di Aquileia.
Fonti e Bibl ...
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SALVIATI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 24 marzo 1490, primogenito di Jacopo e di Lucrezia de’ Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico.
Fu l’unico dei dieci fratelli a frequentare [...] pp. 126 s.). I benefici si accumularono negli anni successivi: vescovo di Fermo (1518) e poi di Ferrara (1520), titolare à la cour pontificale au XVIe siècle, cap. VIII, La « famille » du cardinal G. S. (1512-1553), Ottawa 2009, pp. 173 ss.; E. Bonora ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Daniela Stiaffini
Nacque intorno ai primi anni del sec. XIV, verosimilmente a Firenze, nella "cappella" di S. Romolo, dove risiedeva la famiglia. Era figlio di Neri di Filippo [...] più attendibile, si è potuto accertare, infatti, che il D. fu designato vescovo di Firenze il 27 febbr. 1357: alcuni mesi dopo l'elevazione al cardinalato del suo predecessore, Francesco degli Atti. Avvalora questa conclusione anche una testimonianza ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...