NINA, Lorenzo
Saretta Marotta
NINA, Lorenzo. – Nacque a Recanati il 12 maggio 1812, da Angelo, notaio.
Dal padre ricevette un’eredità sufficiente a sostenere la sua carriera ecclesiastica (Archivio [...] lo prese con sé come segretario. Più tardi, il futuro cardinale Girolamo D’Andrea, che lo aveva in stima ed era segretario gli diede il titolo di monsignore. Nel 1863 divenne decano del relativo collegio degli abbreviatori, carica che ricoprì fino ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] l'A. ottenne il permesso di allontanarsi dallo Studio di Pisa.
Decano di Rota dal 17 nov. 1500, ricoprì tale carica sino al nov. 1518 lo prega di influire positivamente sul nuovo giudice cardinale Iacobazzi e lo scongiura a far del tutto onde si ...
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ROCCA, Angelo
Stefania Nanni
– Nacque il 3 marzo 1545, a Rocca Contrada (oggi Arcevia) nella Marca Anconitana.
Il silenzio delle fonti sulla famiglia lascia supporre che sia rimasto orfano nei primi [...] reggente dello Studio padovano Michelangelo Rusconi e dal decano Orazio Quarantotto (Chronhistoria, cit., pp. 108 V, 1567). Completata nel 1599 in collaborazione con il cardinale Costanzio Torri, gli eremitani Pietro Galesino e Francesco Lamata ( ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal XII secolo l’astrologia, che si è sviluppata soprattutto nel mondo arabo, [...] zone di dieci gradi l’una, ciascuna governata da un decano; all’origine i decani sono divinità sideree egiziane che presiedono alla loro posizione nello zodiaco, in relazione ai punti cardinali, alla posizione nell’epiciclo e alla posizione in ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] nominale di direttore della Cappella, spettante secondo le costituzioni al decano dei bassi, ottenuta certo dal B. per i suoi meriti voto del 23 ag. 1822, inviato dal B. al cardinale E. Consalvi relativo ad una medesima istanza del maestro Valentino ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] Il 20 marzo dello stesso anno, il G., ormai decano del S. Collegio, aveva ricevuto dal papa Gregorio XIV VII-XI, Roma 1950-58, ad indices; R. De Maio, Alfonso Carafa cardinale di Napoli (1540-1565), Città del Vaticano 1961, passim; Id., La Biblioteca ...
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MASTROFINI, Marco
Donato Tamblè
– Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 25 apr. 1763 da Paolo e da Domenica Moscatelli.
Intorno ai dieci anni, avendo dimostrato ingegno e inclinazione allo studio, [...] Stuart alla sede di Ostia e Velletri. Nello stesso 1807 pubblicò l’Orazione per la morte di Errico cardinale denominato duca di York decano del S. Collegio protettore e già vescovo di Frascati recitata il di 20 luglio 1807 (Roma).
Nel 1808, non ...
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MASSARELLI, Angelo
Silvano Giordano
– Nacque a San Severino, nella Marca di Ancona, nel 1510, da Sebastiano e da una donna di cui s’ignora il nome.
Ricevette la prima educazione sotto la guida dello [...] M. fece conoscenza del futuro vescovo Cristoforo Madruzzo, allora decano del capitolo cattedrale. La legazione, avara di risultati, si febbr. 1545 Cervini fu designato legato insieme con i cardinali Giovan Maria Ciocchi Del Monte e Reginald Pole. Il ...
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VECOLI
Fabrizio Guidotti
Famiglia di musicisti lucchesi.Tre furono i Vecoli nativi di Lucca che, nella propria città e in alcuni centri europei, esercitarono l’arte musicale nel secolo XVI: Regolo, [...] a collegiata secolare, con canonici e beneficiati presieduti da un decano: la seconda in città per prestigio e possessi).
Niente si .
Nel novembre 1595 fece tappa a Torino il cardinale Alberto arciduca d’Austria, cugino della duchessa Caterina, ...
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TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole [...] del duomo: una di queste, quella di decano, fu assegnata al nipote Giovan Battista, che De Benedictis - I. Mattozzi, Bologna 1994, pp. 37-53; M. Fratarcangeli, Il cardinale D. T. e la sua villa scomparsa di Castel Gandolfo, in Castelli Romani, XXXIX ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decananza
s. f. L’essere decano, il membro più anziano o eletto come rappresentante di un gruppo di pari. ◆ La disposizione in piazza delle personalità intervenute al funerale di Giovanni Paolo II è stabilita in base al criterio della «decananza...