PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] amarezza a Pisani. Egli ebbe peraltro la soddisfazione di vedere elevato al cardinalato nel 1565 il nipote Alvise.
Nel conclave del 1565-66 Pisani, decano del S. Collegio, fu segnalato dall’ambasciatore spagnolo Luis de Requesens nella prospettiva ...
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OTTAVIANO
Pietro Silanos
– Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo cardinale del XII secolo.
Appartenne a una delle famiglie notabili romane o a una delle stirpi signorili della regione. [...] decennale esperienza curiale e all’anzianità nel collegio cardinalizio, di cui divenne decano nel 1200. Nell’estate del 1198, mentre il papa si recava nel nord del Lazio, il cardinale fu nominato vicario della città di Roma. In autunno fu inviato ...
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Donne, John
Carlo Altini
D. nacque a Londra nel 1572 in un’importante famiglia inglese che professava il cattolicesimo (Thomas More fu uno dei suoi antenati diretti) e che per questo subì ostracismi [...] inizio la sua carriera ecclesiastica, che lo portò a diventare decano della chiesa di St. Paul, dal 1621 fino alla dissimulazione, della teoria della «potestas indirecta» del cardinale Roberto Bellarmino e della commistione tra religione e politica ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] figlio di Alessandro Mattei e di Emilia Mazzatosti, creato cardinale nel 1586.
Trascorse i primi anni di vita nella per i due decenni successivi fino a rivestire la carica di decano del collegio tra 1602 e 1604.
Il sentiero che si presentava ...
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BORGHESE, Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 1º apr. 1734, terzo figlio di Camillo e di Agnese Colonna. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì dapprima studi di teologia presso il collegio [...] , con la protezione d'uno zio materno, il cardinale Girolamo Colonna, iniziò l'ascesa nella gerarchia curiale: dapprima preposta da Clemente XIV alla riforma, presieduta dal decano del tribunale della Sacra Rota, il ferrarese Giammaria Riminaldi ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] . Nel 1657 e nel 1667 divenne prefetto degli archivi e nel 1677 decano dei chierici della Camera apostolica.
Il 29 novembre 1669 Clemente IX, pochi giorni prima di morire, lo creò cardinale. Non avendo ancora gli ordini minori, gli fu dato l’indulto ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] (16 ott. 1311-6 maggio 1312).
Nel conclave che condusse all'elezione di Giovanni XXII il 7 ag. 1316 il cardinale di Prato fu nuovamente decano e scrutatore dei voti. Con il nuovo pontefice, però, di tendenze decisamente guelfe, l'A. si estraniò dalla ...
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CIASCA, Agostino
J. Alberto Soggin
Nato a Polignano a Mare (prov. di Bari) il 7 maggio del 1835, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Leonardo e da Olimpia Montanari, fu battezzato con [...] latino del sinodo libanese. Nel 1885, divenuto decano della facoltà di filologia del seminario romano, diede Sede per la prefettura apostolica eritrea.
Il 19 giugno 1899 fu creato cardinale e il 22 venne preposto al titolo di S. Callisto. Assegnato ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 apr. 1349 da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli. Canonico di Patrasso in giovane età, il 3 dic. 1375 fu nominato da [...] presto il suo posto a Roma (11 maggio 1395). Decano del Sacro Collegio il 29 ag. 1397, promosso alla A. Cutolo, Re Ladislao...,II, Milano 1936, pp. 34, 120; P. Stacul, Il cardinale Pileo da Prata,Roma 1957, pp. 209 n. 2, 281 nn. 538-539; Dict. d ...
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ANSALDI, Ansaldo
Elvira Gencarelli
Nacque il 7 dic. 1651 a Firenze da una nobile famiglia originaria di S. Miniato. Addottoratosi a Pisa, fece pratica di avvocato a Firenze nello studio dell'allora [...] cominciato ad esercitare l'avvocatura nello studio del celebre giurista e poi cardinale G. B. De Luca. Ed a questa scuola l'A. 1696 fu nominato uditore della Sacra Rota, di cui divenne decano l'8 genn. 1717. Ricoprì molte altre importanti cariche di ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decananza
s. f. L’essere decano, il membro più anziano o eletto come rappresentante di un gruppo di pari. ◆ La disposizione in piazza delle personalità intervenute al funerale di Giovanni Paolo II è stabilita in base al criterio della «decananza...