LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte [...] anche a un impiego statale - la segreteria dell'Accademia di belle arti -; ma gli affidamenti ricevuti dal cardinale Della Somaglia, decano del Sacro Collegio e suo benevolo, vennero meno, perché dava ombra la sua amicizia col Giordani, ch'era ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] dalle fonti arabe e confutazioni. A Padova infatti il cardinale Barbarigo aveva fondato una tipografia e un collegio nel quale sinologi; tra essi primeggia H. A. Giles, il decano dei sinologi europei, professore all'università di Cambridge, autore ...
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OXFORD (A. T., 47-48)
John N. SUMMERSON
Arthur POHAM
Cesare FOLIGNO
Alberto PINCHERLE
Wallace E. WHITEHOUSE
L. Vi.
Città dell'Inghilterra, sede di vescovato e capoluogo dell'Oxfordshire, con una [...] e la biblioteca furono disegnati agl'inizî del sec. XVIII dal decano Aldrich. Il Trinity College ha un cortile del Wren (1667-1682 collegi sono caratteristici: Christ Church che, fondato dal cardinale Wolsey e rifondato da Enrico VIII, è un istituto ...
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VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] sul finire del 1864, quando manifestò per la prima volta ai cardinali il suo progetto del concilio, e ne ebbe da essi per in tutte le lingue e distribuito con illimitata prodigalità, il decano dell'università di Monaco in Baviera, I. Döllinger, ...
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MEDICI, de'
Giovanni Battista Picotti
Famiglia fiorentina. Di origini oscure, doveva già avere non piccolo credito in Firenze, quando uno dei suoi membri, Bonagiunta, appare come testimone, in atti [...] dal 1563 al 1587, nel quale anno salì al trono granducale, Carlo di Ferdinando (1596-1666), cardinale nel 1615, protettore di Spagna (1635), decano del S. Collegio (1652); Giovanni Carlo di Cosimo II (1611-63), prima "generalissimo del mare" di ...
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INCORONAZIONE (gr. στεϕάνωσις; lat. coronae impositio [coronatio]; fr. couronnement; sp. coronación; ted. Krönung; ingl. coronation)
Cerimonia con la quale un sovrano è messo in possesso della sua dignità, [...] del popolo, e dopo alcune preci gli viene imposto dal cardinale suddetto il triregno con le parole: "Ricevi la tiara adorna regalis, dei primi del sec. XIV, che si conservava dal decano di Westminster, fu modificato dopo la Riforma e il passaggio ...
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PAOLO IV papa
Gennaro Maria Monti
Gian Pietro Carafa nacque nel 1476 a S. Angelo della Scala (Avellino) dal ramo beneventano di quella nobilissima famiglia di Napoli; a 14 anni fugge nel convento napoletano [...] talvolta da Paolo III e Giulio III. Divenne poi decano del S. Collegio, arcivescovo di Napoli, membro delle congregazioni per essa fu istituita a Roma nel 1542 una commissione di sei cardinali, di cui il Carafa fu a capo insieme con l'arcivescovo ...
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SCHINER, Matthäus
Giovanni Battista Picotti
Cardinale di Sion o Sedunense. Nacque intorno al 1465 a Mühlebach (Alto Vallese) da famiglia di campagnoli; attese a studî teologici e classici prima a Sion, [...] quello Nicolao Schiner, divenne parroco di Ernen, canonico (1496) e decano (1498) del capitolo di Sion, e infine, per la rinunzia dello nel Vallese ogni ingerenza di Francia; creato forse cardinale in segreto dal settembre 1508, fu pubblicato il ...
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PANNOCCHIESCHI
Giovanni Battista Picotti
. Famiglia comitale del Volterrano, ricordata già nel sec. X; si divise in più rami, che tennero signoria di castelli in quel di Pisa, di Volterra, di Massa [...] di Pisa (1663-1702); Ranieri (morto 1761) nunzio in Francia (1731), cardinale e arcivescovo di Ferrara (1738), decano del S. Collegio (1756); Francesco (1707-1787), cardinale nel 1773; Angelo Maria (v.) raccoglitore di una biblioteca preziosa, che ...
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OSSAT, Arnaud d'
Pio Paschini
Cardinale, nato da povera famiglia nel 1536 a Laroque-en-Magnoac presso Auch. Rimasto orfano e accolto dalla nobile famiglia di Castelnau, nel 1559 passò a Parigi come [...] premio dei suoi servigi l'O., che era entrato nella carriera ecclesiastica ed era decano di S. Martino di Vabres, fu eletto vescovo di Rennes il 9 settembre 1596; creato cardinale il 3 marzo 1599, fu trasferito alla sede di Bayeux il 26 giugno 1600 ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decananza
s. f. L’essere decano, il membro più anziano o eletto come rappresentante di un gruppo di pari. ◆ La disposizione in piazza delle personalità intervenute al funerale di Giovanni Paolo II è stabilita in base al criterio della «decananza...