FOSSATI, Carlo Giuseppe
Luigia Cannizzo
Figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 3 nov. 1737. Il 5 sett. 1758 si unì [...] "dama protettrice". Venne a contatto con il cardinale Nicola Colonna Stigliano legato di Romagna, con Lorenzo Rocco a Venezia, della quale divenne anche confratello capitolare e decano. Nel 1789 disegnò una maestosa cantoria per l'altare maggiore ...
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RUFFO, Tommaso
Giuseppe Caridi
– Nacque a Napoli il 15 settembre 1663 da Carlo, terzo duca di Bagnara, e dalla sua seconda moglie Andreana Caracciolo dei duchi di Celenza.
Dalle prime nozze con Costanza [...] Pietro Ottoboni nella carica di segretario della congregazione del S. Uffizio, divenendo inoltre decano del Sacro Collegio dei cardinali e quindi titolare della cattedra vescovile di Ostia e Velletri. Suo uditore fu monsignor Angelo Braschi, divenuto ...
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RICCOMANNI, Luigi Ernesto
Anna Maria Pult Quaglia
RICCOMANNI, Luigi Ernesto. – Nacque a Scandriglia, in Sabina, il 10 settembre 1741 da Paolo Morichelli Riccomanni, allora governatore in quel luogo, [...] aprile 1788, mentre era in viaggio su incarico del cardinale Salviati. Il governo pontificio stabilì un vitalizio per la moglie R.P.D. Ansaldo de Ansaldis eiusdem S.R. Auditore, et postea Decano, Romae 1779; G.C. Benigno - L. Riccomanni - P. Scilingo ...
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PARACCIANI RUTILI, Urbano
Massimo Cattaneo
– Nacque a Roma, l’8 febbraio 1715, da Rutilio Francesco e Chiara Maddalena Vitelleschi. Ebbe almeno un fratello, Giovanni Francesco, e una sorella Margherita. [...] di Rota (1753), prelato della Congregazione di Fermo (1759), decano della Rota Romana (1761), consultore del Sant’Uffizio e Fermo da Clemente XIII e il 26 settembre 1766 elevato al cardinalato (titolo di S. Callisto; installato il 15 giugno 1767). ...
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VARESE, Carlo
Aldo Morace
VARESE, Carlo . – Nacque a Tortona il 30 gennaio 1792 da Vincenzo, commerciante di grani, e da Maria Antonia Schiavi, cultrice di letteratura nel modesto ambito culturale della [...] e pubblicò sparsamente in questo periodo (El diablo se lieve el amor!; Ortobolan, Pistafrier, Ornagriuf, ossia Decano, Vescovo, Arcivescovo, Cardinale e Papa).
Nel 1847 fu nominato segretario della Commissione di revisione della stampa per la città e ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] a Roma ai primi di settembre del 1378. Secondo il testimone, Raymarus Aem, decano della cattedrale di Brema e sostenitore dell'avversario di Urbano (il cardinale Roberto di Ginevra, antipapa con il nome di Clemente VII), nei drammatici giorni in ...
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GENTILE, Rainaldo
Norbert Kamp
Non conosciamo né il luogo né la data della sua nascita. Divenne arcivescovo di Capua nel 1216 e si nominò nei documenti da lui emanati "Rainaldus secundus", per distinguersi [...] Calabria, un altro Rainaldus Gentilis compare come decano della cattedrale, ma per l'identificazione dell'uno Come protettore della carriera ecclesiastica del G. si può pensare al cardinale Tommaso da Capua, che proveniva anch'egli da un'eminente ...
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NAZARI, Giovanni Paolo
Patrizio Foresta
NAZARI, Giovanni Paolo. – Nacque a Cremona nel dicembre 1556 da Giuseppe, la cui famiglia dal 1581 appare nell’elenco dei decurioni della città, e da Lazara Lodi, [...] rifiutato, su ordine di Clemente VIII e del cardinale Federico Borromeo partecipò, in un clima di accesa contrapposizione anche membro del Collegio teologico di Bologna, del quale fu anche decano nel 1603 e nel 1614.
Al termine del primo periodo di ...
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SAVELLI, Giacomo.
Irene Fosi
– Nacque a Roma il 28 ottobre 1523 da Giovan Battista e da Costanza Bentivoglio.
Imparentato con i Farnese – la nonna materna era Camilla Farnese – godette, fin dalla giovinezza [...] ogni prassi, il papa inviò memoriali di pertinenza del S. Uffizio direttamente a Santori e non al decano Savelli. Come ricorda proprio il cardinale di Santa Severina, «alcuni giudicavano ch’egli [Sisto V] facesse ciò per dishunire la stretta amicitia ...
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MARDERSTEIG, Giovanni (Hans)
Neil Harris
– Nacque a Weimar l’8 genn. 1892, da August, avvocato, e da Clara Bläser.
Il nonno paterno, Friedrich Wilhelm, era stato un noto pittore, e il nonno materno, [...] delle matrici bodoniane, denunciato nel febbraio 1925 dal decano dei tipografi italiani, R. Bertieri, in un basandosi sulla lettera manoscritta di L. Arrighi nel Messale per il cardinale Giulio de’ Medici, futuro papa Clemente VII, conservato a ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decananza
s. f. L’essere decano, il membro più anziano o eletto come rappresentante di un gruppo di pari. ◆ La disposizione in piazza delle personalità intervenute al funerale di Giovanni Paolo II è stabilita in base al criterio della «decananza...