MATTEI, Mario
Renato Sansa
MATTEI, Mario. – Nacque il 6 sett. 1792 a Pergola, allora nella Legazione di Urbino e Pesaro, dal conte Marco e da Francesca Orsini Bianchi. La famiglia paterna apparteneva [...] dell’agricoltura.
Nel concistoro del 2 luglio del 1832 fu creato cardinale, ricevendo il berretto rosso il 5 luglio e, il 17 dicembre 1843).
Nel 1858 Pio IX lo nominò prodatario. Divenuto decano del S. Collegio cardinalizio, il 30 sett. 1860, fu ...
Leggi Tutto
PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] successivo, nel concistoro del 22 luglio, Innocenzo XII lo riservò cardinale in pectore. Il suo nome fu reso pubblico il 19 cui passò al vescovato di Ostia e Velletri, sede del decano del Collegio cardinalizio. L’esperienza da segretario di Stato di ...
Leggi Tutto
ROSPIGLIOSI, Camillo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Pistoia il 21 aprile 1601 da Girolamo e da Maria Caterina Rospigliosi.
La famiglia, fin dal XII secolo, possedeva vasti e remunerativi appezzamenti [...] impegno fu finalmente ricompensato: quando il 9 aprile 1657 Giulio fu creato cardinale, «il ceto nobile [di Pistoia] si portò a stuoli a in Curia il sostegno di Lazzaro Pallavicino, decano dei chierici della Camera apostolica. Tommaso tuttavia ...
Leggi Tutto
CAVALCHINI GUIDOBONO, Francesco
Francesco Raco
Nacque a Tortona il 4 dic. 1755 da Pier Alberto, gentiluomo di Camera di Carlo Emanuele III re di Sardegna, e da Antonia Maria della Valle Agnelli Maffei, [...] prepararsi alla carriera prelatizia sotto la protezione dello zio paterno Carlo Alberto Cavalchini Guidobono, decano del Sacro Collegio dei cardinali. Studiò dapprima, come convittore, nel Collegio Clementino, tenuto dai padri somaschi, ove subì l ...
Leggi Tutto
CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] rendite. Nel 1513 fu nominato uditore di Rota e ne divenne decano il 27 luglio 1528. Fu in questa veste che, con scrittori romani, I, Roma 1880, p. 73; E. Costantini, Il cardinale di Ravenna al governo di Ancona e il suo processo sotto Paolo III, ...
Leggi Tutto
FATINELLI, Giovanni Iacopo
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 28 apr. 1653 da Giovanni Battista e Angela sua moglie, di casato ignoto, e fu battezzato nella parrocchia di S. Frediano.
Dottore in utroque, [...] di S. Maria Maggiore (nel 1723 circa), grazie alla protezione dello zio Fatinello Fatinelli, decano della Camera apostolica e al servizio del cardinale Nicola Acciaiuoli. Sempre grazie allo zio ottenne l'ufficio di correttore della Penitenzieria.
Il ...
Leggi Tutto
SAVI, Domenico
Luca Marcelli
SAVI, Domenico (Dominicutius Savi, Meco del Sacco). – Di questo «civis esculanus» si può ipotizzare la nascita da genitori sconosciuti, ad Ascoli, tra la fine del XIII [...] lettera del 28 maggio 1338 con la quale Oliviero da Cerzeto, decano di S. Ilario, rendeva noto al vescovo Rinaldo, ai Sgariglia, F. V perg. 8), poi, il 19 gennaio 1345, al cardinale Guglielmo de Curte (ASAP, Fondo Sgariglia, F. V perg. 9; Archivio ...
Leggi Tutto
GADDI, Sinibaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti il 14 apr. 1499.
La famiglia, dedita al commercio e all'attività bancaria, aveva le sue sedi principali [...] città risiedevano i fratelli del G.: Luigi, banchiere e finanziatore della Camera apostolica, Giovanni, decano dei chierici di Camera e Niccolò, cardinale. Il G. invece risiedette alternativamente a Firenze e nello Stato pontificio: a lui era stato ...
Leggi Tutto
CAPOBIANCO, Pietro Paolo
Gabriella Lavina
Nacque a Benevento, presumibilmente nella seconda metà del sec. XV, da Lorenzo, una delle figure più eminenti della famiglia, annoverata tra le principali della [...] S. Saraceno della diocesi di Benevento, canonico e decano del capitolo metropolitano. Il 16 febbr. 1487, sett. 1492). Non valsero né le pressioni esercitate presso il cardinale di Benevento e presso Lorenzo a Napoli, né la dimostrazione minuziosa ...
Leggi Tutto
BUONTEMPI, Innocenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fabriano nel 1722 0 1723 da modesta famiglia (pare che il padre fosse un cuoco di Pesaro), entrò tra i minori conventuali della provincia del Piceno. [...] carrozza mandatagli dal Moñino, il quale avvertì il decano del Sacro Collegio che il B. era sotto 127 s., 133, 226, 233, 244, 256, 259-261, 350; F. Masson, Le cardinal de Bernis depuis son ministère (1758-1794), Paris 1884, pp. 206-208, 211 s., 216, ...
Leggi Tutto
decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decananza
s. f. L’essere decano, il membro più anziano o eletto come rappresentante di un gruppo di pari. ◆ La disposizione in piazza delle personalità intervenute al funerale di Giovanni Paolo II è stabilita in base al criterio della «decananza...