FALCONIERI, Alessandro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma l'8 febbr. 1657 da Paolo, di Orazio, e da Vittoria Del Bufalo. Studiò al Collegio Romano, dove ottenne la laurea in utroque iure il 24 dic. 1682. [...] la Rota.
Alla morte di Benedetto XIII (21 febbr. 1730) il F. fu così considerato uno dei papabili, quale decano dei cardinali designati dallo scomparso pontefice. In particolare fu proposto dal partito di Francia in risposta alla candidatura del ...
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BRASCHI ONESTI, Romualdo
Donatella Panzieri
Figlio del conte Girolamo Onesti e di Giulia Braschi, fratello di Luigi, nacque a Cesena il 19 luglio 1753. Dopo aver fatto i primi studi a Ravenna nel collegio [...] Maggiore.
Infatti a lui, come nipote del papa defunto, fece capo una fazione, comprendente l'autorevolissimo cardinaldecano Albani, che sostenne la candidatura del vescovo di Cesena, Bellisomi, il quale, pur raccogliendo numerosi suffragi, non ...
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GABRIELLI, Giulio
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1601, figlio del nobile Antonio e di Prudenzia Lancellotti. Fu avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica. Cominciò gli studi di grammatica e [...] Signaturae e chierico di Camera (ne fu poi decano). Fino all'età di quarant'anni il III, caps. III n. 45; Segreteria di Stato, Vescovi, voll. 26, c. 88; 35, c. 230; Ibid., Cardinali, voll. 13, cc. 340, 418; 14, cc. 54, 160, 238; 16, c. 47; 20, cc. 31 ...
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COSTANTINI, Francesco Maria
Maria Aurora Tallarico
Nacque in Venarotta (Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1639 da Giovan Domenico, patrizio di antica nobiltà marchigiana, e da Dea Massini, cugina del famoso [...] lui la professione legale: Emidio, auditore del cardinale Federico Colonna, poi sacerdote e canonico della cattedrale nella giurisprudenza: così il pronipote Cosimo Mattia, decano del Collegio dei ventiquattro procuratori, prefetto delle vacazioni ...
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MATTEI, Orazio
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 15 marzo 1622 da Ludovico e da Laura di Girolamo Frangipane.
Apparteneva a uno dei due rami in cui era divisa l’antica famiglia romana dei Mattei, [...] papa e poneva le premesse per una futura promozione al cardinalato, ma la morte di Clemente X e l’elezione , p. 355; M. Tocci, Il diario di Jacob Emerix de Matthiis, decano della Sacra Romana Rota, Napoli 1981, ad ind.; S. Fantoni Castrucci, Istoria ...
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THUN, Guidobaldo
Marcello Bonazza
THUN (Thunn, Thun-Hohenstein), Guidobaldo (Guidobald). – Appartenente alla linea Thun-Boemia, nacque il 19 dicembre 1616 nel castello di Castelfondo, in Valle di Non, [...] di seggio e di voto; nel 1644 fu eletto decano del capitolo del duomo; nel 1645 fu consacrato sacerdote e stesso anno, per intervento diretto di Leopoldo I, fu creato cardinale da papa Alessandro VII: la proclamazione avvenne nel duomo di Ratisbona ...
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PISANI, Alvise
Giuseppe Trebbi
PISANI, Alvise. – Nacque il 22 ottobre 1522 a Venezia, figlio del nobile Giovanni di Alvise (entrambi, il padre e il nonno, procuratori di S. Marco) e di Benedetta Gritti, [...] conclave del 1565-66 affiancò lo zio Francesco Pisani, decano del S. Collegio, nei maneggi che portarono prima V e Gregorio XIII annullarono il testamento, giudicato scandaloso per un cardinale.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Avogaria di ...
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THUN (Thunn, Thun-Hohenstein), Domenico Antonio
Marcello Bonazza
THUN (Thunn, Thun-Hohenstein), Domenico Antonio. – Nacque a Trento il 1° marzo 1686, nel palazzo di famiglia e nella parrocchia di S. [...] di Giovanni Michele Spaur e grazie all’intervento del cardinale Bandino Panciatichi. Rimase canonico anche sotto il breve un ruolo centrale i suoi consiglieri, in particolare il decano Trapp e il fratello del vescovo, Francesco Agostino Gaudenzio ...
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DETI, Giovan Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze fra il 1578 e il 1581 da famiglia patrizia lontanamente imparentata con Clemente VIII e fu chiamato a Roma ancora fanciullo per volontà del nipote [...] Ostia e Velletri. Nel frattempo era divenuto decano del S. Collegio, dove suscitò nuovo . von Pastor, Storia dei papi, XI, Roma 1929, pp. 184, 463; R. Lefevre, Un cardinale del Seicento G. B. D., in Arch. della Soc. romana di storia patria, s. 3, XCIV ...
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CONDULMER, Marco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia da Bartolomeo fra il 1405 e il 1408. Abbracciò la carriera ecclesiastica ed entrò, dietro sollecitazione dello zio Gabriele Condulmer, il futuro papa [...] S. Giorgio in Alga. Ben presto si trasferì, al servizio dello zio cardinale, a Roma dove lo troviamo già il 10 luglio 1427. Continua e progressiva fu la sua ascesa: decano di Patrasso, suddiacono della S. Sede e castellano di Castel Sant'Angelo. Nel ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decananza
s. f. L’essere decano, il membro più anziano o eletto come rappresentante di un gruppo di pari. ◆ La disposizione in piazza delle personalità intervenute al funerale di Giovanni Paolo II è stabilita in base al criterio della «decananza...