CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] tra i monaci vi ritrovava il "decano" Benedetto Fontanini e stabiliva stretti legami pp. 15, 156; IX, p. 456; X, pp. 582 s., 594; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo, I, Il Compendium, Roma 1981, pp. 42, 86, ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] del cerimoniale e arciprete di S. Giovanni in Laterano. Alla morte di Giulio Maria della Somaglia assunse la carica di cardinaldecano e il 5 luglio 1830 fu pertanto traslato alla sede di Ostia e Velletri, dove abolì subito alcuni dazi e liberalizzò ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] , nel 1682, il diritto di designare un coadiutore nel vescovado. Dopo la morte del cardinale Cesare Facchinetti (30 genn. 1683) al G. sarebbe spettato il titolo di decano del S. Collegio, ma l'attaccamento alla sua diocesi e i malanni dell'età lo ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] tra il capitolo della cattedrale di Spira e il suo decano, il conte August von Limburg-Stirum, conflitto che rischiava papale.
Il 14 febbr. 1785 il G. venne nominato da Pio VI cardinale con il titolo della basilica dei Ss. Giovanni e Paolo e, poco ...
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MOLES, Annibale
Marco Nicola Miletti
MOLES, Annibale. – Nacque a Gravina di Puglia, nella prima metà del secolo XVI, secondogenito di Francesco e di Beatrice Tolosa (d’incerta nazionalità).
La famiglia, [...] apostolico di Lecce, su ordine dell’inquisitore generale cardinale Giacomo Savelli, chiese all’udienza di Terra d 1, n. 26; C. Tapia, Decisiones Sacri Neapolitani Concilii, Napoli 1629, dec. I, pp. 1-17; G.C. Capaccio, Il Forastiero dialogi..., Napoli ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] ad una sua presenza, forse prolungata, nella residenza romana del cardinale; e rievocava probabilmente un comune soggiorno romano anche il Beccadelli decano, e della preminenza dell'arciprete (di nomina vescovile) sul capitolo in assenza del decano ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] nel 1498 e morto nel 1563, uditore della Sacra Rota romana e poi decano della stessa, arcivescovo di Bari, cardinale nel 1551, titolare di vari uffici alla corte pontificia sotto Paolo IV e legato di Pio IV al concilio ecumenico, noto soprattutto ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] oneris affidò infatti questo incarico al card. Bernardo di Languissel, cardinale del titolo di S. Prassede; ed il 7 luglio, con .
Il 21 maggio 1290 C. inviò al canonico Richer, decano di S. Teobaldo di Metz, una lettera di ringraziamento per ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] la morte del Montesperelli, nel 1464, il C. era il decano del Collegio dei giuristi dello Studio) lo convinsero a scendere nella beneficio dell'abbazia, rimasto vacante per la morte del cardinale Alessandro Oliva; la Repubblica di Lucca lo consultò, ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] che affermava di aver eletto all'unanimità il decano di Chartres. Bisognava solo portare il decreto all periodo tra l'ottobre 1293 e il luglio 1294, quando a Perugia i cardinali non si decidevano ad eleggere il nuovo papa. L'opera venne utilizzata da ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decananza
s. f. L’essere decano, il membro più anziano o eletto come rappresentante di un gruppo di pari. ◆ La disposizione in piazza delle personalità intervenute al funerale di Giovanni Paolo II è stabilita in base al criterio della «decananza...