MONALDESCHI, Monaldo
Julien Théry
– Nacque presumibilmente intorno al 1260 a Orvieto, da Ermanno di Cittadino, che ricopriva incarichi politici di primaria importanza nel Comune.
Alla fine del mese [...] rettori pontifici.
Il 17 genn. 1303 il papa richiese a sette cardinali di trasmettere il pallio al M.; l’11 luglio successivo, solo ’arcivescovo aveva, tra l’altro, ordinato l’assassinio del decano del capitolo, Lorenzo, il cui corpo denudato e fatto ...
Leggi Tutto
EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] di Gorizia, di cui il 2 febbr. 1752 venne fatto decano. In questa carica egli si applicò particolarmente nella cura d'anime e si rifiutò di presentarle nuovamente. La mediazione del cardinale Franz Herzan, ambasciatore imperiale presso la S. Sede, ...
Leggi Tutto
TRAGLIA, Luigi
Domenico Rocciolo
– Nacque ad Albano Laziale il 3 aprile 1895 da Antonio e da Giuditta Crollari.
Il 23 luglio 1902, nella cappella vescovile della chiesa parrocchiale di S. Marco evangelista [...] di Albano. Il 24 marzo successivo divenne sottodecano del collegio cardinalizio e il 7 gennaio 1974 ne fu il decano, divenendo cardinale vescovo di Ostia e mantenendo il titolo della sede di Albano. Fu membro di vari dicasteri e tribunali vaticani ...
Leggi Tutto
HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] entrò in avvocatura: per quattro anni fu segretario del decano degli uditori di rota, facendo esperienza in molte cause di Governo, e subito dopo ebbe occasione di fare le veci del cardinale D. Rivera come protettore del Collegio piceno in Roma. Nel ...
Leggi Tutto
TURINETTI DI PRIERO, Ercole
(II) Ludovico
Andrea Merlotti
– Nacque a Torino il 27 novembre 1658, secondo figlio maschio di Giorgio (v. la voce Turinetti, Giovanni Antonio e Giorgio in questo Dizionario) [...] aveva già iniziato da tempo a trattare con il cardinale Domenico Grimani, garantendosi la stima di Clemente XI. Pur processo e la condanna a morte di Frans Anneessens, decano della corporazione di Bruxelles. La concessione quello stesso anno ...
Leggi Tutto
GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] Lucca e la sua trasformazione in collegiata secolare presieduta da un decano. La famiglia Gigli, che nell'operazione aveva speso 2000 per la Spagna e del G. per l'Inghilterra, ma i cardinali diedero il loro assenso solo al primo. Il G. non dovette ...
Leggi Tutto
SORIANO (Suriano), Francesco
Noel O' Regan
SORIANO (Suriano), Francesco. – Nacque nel 1548/1549 (il ritratto in calce al frontespizio dell’ultima sua pubblicazione, 1619, lo dice «an[no] aet[atis] suae [...] maestro di cappella in S. Maria Maggiore, dedicò al cardinal nipote Pietro Aldobrandini Il primo libro di madrigali a 4 di cappellano in S. Maria Maggiore, di cui fu infine il decano dei canonici; lasciò i propri averi alla basilica, che ne curò ...
Leggi Tutto
RAINALDO da Collemezzo
Pietro Silanos
RAINALDO da Collemezzo. – Nacque intorno al 1110 nella zona della Provincia Valeria. Il padre, Berardo X, signore di Poggio Bustone e di altri castra nella zona [...] un Oderisio, abate di S. Giovanni in Venere presso Lanciano e cardinale diacono di S. Agata (1111-1137), un Berardo, che si prodigò vincolo di obbedienza a lui giurato e per raccomandargli il decano Ottone e gli abitanti di San Germano che lo avevano ...
Leggi Tutto
MATTEI, Leonardo (Leonardo da Udine). – Nacque a Udine presumibilmente tra il 1399 e il 1400. Leandro Alberti è stato l’unico a collocare la nascita del M. non a Udine, ma a Belluno, senza però offrire [...] .
Nel 1445 il M. concesse in prestito al decano della città Domenico Dominici, celebre giurista e insigne predicatore il M. sarebbe stato convocato il 26 ott. 1452 dal cardinale di S. Sisto, il domenicano Juan de Torquemada, vicecancelliere della ...
Leggi Tutto
MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] , dall'11 giugno 1847, in quella di Ostia e Velletri in sostituzione del cardinale L. Micara la cui scomparsa gli aveva conferito anche il titolo di decano; poco prima di lasciare Civitavecchia vi aveva celebrato, all'inizio di giugno, il sinodo ...
Leggi Tutto
decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decananza
s. f. L’essere decano, il membro più anziano o eletto come rappresentante di un gruppo di pari. ◆ La disposizione in piazza delle personalità intervenute al funerale di Giovanni Paolo II è stabilita in base al criterio della «decananza...