ROMA, Giulio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Milano il 16 settembre 1584 da Paolo Camillo e da Caterina Corio.
La sua famiglia, insediata a Milano nel XV secolo, aveva origini lombarde; nondimeno, vantando [...] Ebbe esequie solenni, in ragione della sua carica di decano del Sacro Collegio: il suo corpo fu portato con 1931, ad indices; R.U. Montini, Un grande vescovo di Tivoli: il Cardinale G. R., in Atti e Memorie della Società tiburtina di storia e d’ ...
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MUZZARELLI, Carlo Emanuele
Valerio Camarotto
– Nacque a Ferrara (ma secondo alcune fonti a Bologna: Giucci, 1849; Diamillo Müller, 1853; Diz. della letteratura italiana, 1977) il 3 aprile 1797 (Bustico, [...] del tribunale della Sacra Rota (di cui fu poi decano, mantenendo tale ruolo fino al 1849). Fu ben biografici e di elogi.
A quelli di Giuseppe Grassi, Teodoro Bonati e del cardinale Giacinto Gerdil (in Giornale arcadico…, 1831, t. 50, pp. 319-321 ...
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REIFF, Gian Giacomo
Cristiano Giometti
REIFF, Gian Giacomo (Johannes-Jacobus Reyff). – Nacque nella città svizzera di Friburgo il 5 maggio 1627 da Francesco e da Elisabeth Künimann (Pflug, 1994, p. [...] degli strumentisti della Congregazione di S. Cecilia e decano dei Musici di Campidoglio. Nella sua abitazione in , ad annum). Di maggiore respiro fu l’impegno di Reiff per il cardinale Antonio Barberini juniore, dal quale, tra il 25 gennaio 1670 e l’ ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] uditore della S. Romana Rota e in seguito ne divenne il decano; presso di lui operò come aiutante di studio e segretario. Bruxelles già da diversi anni. Il 19 gennaio successivo il cardinal nipote Camillo Astalli comunicò al M. la nomina ufficiale e ...
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CARACCIOLO, Bernardo (Bernardo da Napoli, Bernardinus Caracciolus Rubeus)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie di Napoli che già al tempo del ducato faceva parte della nobiltà. [...] , diventando in un primo momento, prima del 1236, cappellano del cardinale di S. Prassede, Giovanni Colonna, della cui "famiglia" fece storiografia il C. viene indicato erroneamente come decano della Penitenzieria apostolica); come membro della Curia ...
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REGGIO E BRANCIFORTE, Michele
Flavia Luise
REGGIO E BRANCIFORTE, Michele. – Nacque nel 1682 ad Aci Catena, secondogenito di Stefano Reggio Saladino, principe di Campofiorito e di Aci Ss. Antonio e Filippo, [...] una flottiglia leggera e veloce Reggio incaricò il cardinale Troiano Acquaviva, ambasciatore dei Regni di Spagna e studiosi spagnoli, tra cui Gregorio Mayans e don Manuel Martí, decano di Alicante, senza però riuscire nell’impresa di decifrarle.
Morì ...
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TAMBURINI, Fortunato
Matteo Al Kalak
– Nacque nel 1683 da Simone e da Vincenza dei conti Vigarani. La sua iscrizione sepolcrale, che ne indica la morte il 9 agosto 1761 dopo settantotto anni, sei mesi [...] 1729 al 1732 al diritto canonico.
Nel 1717 fu eletto decano del monastero di S. Pietro di Modena e, cinque e Maserno i registri sono andati distrutti nel corso degli eventi bellici). Elogio del cardinale d. F. T. morto in Roma a dì 9 d’agosto 1761, ...
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BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isola di Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] , ebbero successo solo nel 1512,quando egli fu nominato decano del capitolo del duomo di Trento. Poté tuttavia far comparve di nuovo a Roma, dove fu proposto al papa dal cardinal Schinner per una carica di segretario personale; tuttavia a partire ...
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VALENTI GONZAGA, Luigi
Glauco Schettini
– Nacque il 15 ottobre 1725 a Revere, nelle terre dell’ex Ducato di Mantova ormai accorpato alla Lombardia austriaca. Suo padre, il marchese Odoardo, era presidente [...] di camerlengo; ne divenne in seguito chierico e infine decano. Nel 1756, alla morte di Silvio, ereditò le creazione della Repubblica Romana nel 1798, Valenti Gonzaga fu tra i pochi cardinali che scelsero di rimanere in città, e l’unico, insieme a ...
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GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] di Svezia e sulle operazioni di F.E. von Fürstenberg, decano del duomo, vescovo di Metz e consigliere del principe elettore di ascolane, Teramo 1766, p. 435; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali della S. R. Chiesa, VII, Roma 1793, pp. 251 ss.; ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decananza
s. f. L’essere decano, il membro più anziano o eletto come rappresentante di un gruppo di pari. ◆ La disposizione in piazza delle personalità intervenute al funerale di Giovanni Paolo II è stabilita in base al criterio della «decananza...