NAZARI, Giovanni Paolo
Patrizio Foresta
NAZARI, Giovanni Paolo. – Nacque a Cremona nel dicembre 1556 da Giuseppe, la cui famiglia dal 1581 appare nell’elenco dei decurioni della città, e da Lazara Lodi, [...] rifiutato, su ordine di Clemente VIII e del cardinale Federico Borromeo partecipò, in un clima di accesa contrapposizione anche membro del Collegio teologico di Bologna, del quale fu anche decano nel 1603 e nel 1614.
Al termine del primo periodo di ...
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VANNUTELLI, Vincenzo
Francesco Tacchi
– Nacque a Genazzano, località delle campagne romane, il 5 dicembre 1836 da Giovanni Battista e da Teresa Testa.
Rampollo di un’importante famiglia borghese per [...] – scomparso nell’agosto del 1915 – nei ruoli di decano del Collegio cardinalizio e di vescovo di Ostia. Negli Z, Paderborn 2005, pp. 1522-1525; D. Fitzgerald, The visit of cardinal V., papal legate, to Ireland, 1904, in Seanchas Ardmhacha: Journal of ...
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SAVELLI, Giacomo.
Irene Fosi
– Nacque a Roma il 28 ottobre 1523 da Giovan Battista e da Costanza Bentivoglio.
Imparentato con i Farnese – la nonna materna era Camilla Farnese – godette, fin dalla giovinezza [...] ogni prassi, il papa inviò memoriali di pertinenza del S. Uffizio direttamente a Santori e non al decano Savelli. Come ricorda proprio il cardinale di Santa Severina, «alcuni giudicavano ch’egli [Sisto V] facesse ciò per dishunire la stretta amicitia ...
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MARDERSTEIG, Giovanni (Hans)
Neil Harris
– Nacque a Weimar l’8 genn. 1892, da August, avvocato, e da Clara Bläser.
Il nonno paterno, Friedrich Wilhelm, era stato un noto pittore, e il nonno materno, [...] delle matrici bodoniane, denunciato nel febbraio 1925 dal decano dei tipografi italiani, R. Bertieri, in un basandosi sulla lettera manoscritta di L. Arrighi nel Messale per il cardinale Giulio de’ Medici, futuro papa Clemente VII, conservato a ...
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GALLO, Antonio Maria
Silvano Giordano
Nacque a Osimo probabilmente il 18 ott. 1553 da Piero Stefano; il nome della madre è incerto: forse fu Cleofe da Sirolo, che in alcuni documenti appare come moglie [...] come vescovo di Perugia. Il 16 novembre successivo venne creato cardinale del titolo di S. Agnese in Agone. La nomina suscitò 1615), diocesi che gli conferiva automaticamente la dignità di decano del Sacro Collegio. Nonostante ciò, non ebbe mai un ...
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VIOLARDO, Giacomo
Jacopo Cellini
– Nacque l’11 maggio 1898 a Govone (Cuneo), nella diocesi di Alba, in una famiglia di piccoli imprenditori. Figlio di Antonio e di Elena Adriano, ebbe un fratello, Ignazio, [...] la mattina del 21 marzo, celebrati dall’arcivescovo titolare di Eclano Antonio Innocenti, mentre il cardinale Carlo Confalonieri, decano del Collegio cardinalizio, impartì la benedizione finale. Nel telegramma di cordoglio inviato al vescovo di ...
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CAVALCHINI GUIDOBONO, Carlo Alberto
Francesco Raco
Nato a Tortona il 26 luglio 1683 dal barone Pietro e da Lucrezia Passalacqua, fu avviato agli studi giuridici e si laureò in utroque iure all’università [...] destinata a raccogliere i voti sufficienti ad assicurargli l’elezione, quando il 23 giugno il cardinale Luynes, per impedirla, comunicò al cardinaldecano D’Elce il veto ufficiale della corte francese. Perciò poté essere eletto il 5 luglio il ...
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GIGLI, Matteo
Simonetta Adorni Braccesi
Il G. nacque a Lucca il 17 febbr. 1499 da Sebastiano e da Margherita di Bartolomeo Bernardini. Oltre ai molti benefici ecclesiastici dei quali godevano nella [...] quell'anno a ricoprire in patria la carica di decano di S. Michele.
Negli anni successivi crebbe l' Graziosi, I, Roma 1979, pp. 56 s., 64 s.; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, I, Il Compendium, ...
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CARAFA, Pier Luigi
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 4 luglio 1677 da Francesco, principe di Belvedere, e da Giovanna Grimaldi. Venne avviato dapprima agli studi legali e il 19 ott. 1694 conseguì la [...] e il 9 apr. 1753 per quello di Ostia e Velletri.
Ormai decano del Sacro Collegio, morì a Roma il 15 dic. 1755 e , I, Ann. 1622-1866, Romae 1907, p. 96; Lett. di Benedetto XIV al cardinale de Tencin, a cura di E. Morelli, I, Roma 1955, pp. 199, 463; ...
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TODINI, Michele
Patrizio Barbieri
– Nato a Saluzzo, nel Ducato di Savoia, fu battezzato il 24 maggio 1616. Nulla è noto riguardo ai genitori.
Giunto a Roma verso il 1636, si distinse rapidamente nel [...] Lorenzo Lulier. Suonò il violino nelle accademie del cardinale Vincenzo Costaguti, nonché altri strumenti ad arco ‒ di Castel S. Angelo e del Campidoglio, dei quali nel 1676 era decano (in tale carica viene ancora segnalato nel 1684).
Nel 1650 avviò, ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decananza
s. f. L’essere decano, il membro più anziano o eletto come rappresentante di un gruppo di pari. ◆ La disposizione in piazza delle personalità intervenute al funerale di Giovanni Paolo II è stabilita in base al criterio della «decananza...