DIAZ, Antonio
Vittorio Frajese
Sulla famiglia, la nascita, la giovinezza e gli studi del D., nulla sappiamo; il Capece lo dice romano, il Biaudet napoletano. Documentata invece è la carriera. Ordinato [...] di Paolo V per monsignor D., destinato nunzio al preposito, decano, e capitolo di Salisburgo, et ad altri principi dalla S. Vaticano, Lettere di vescovi, XX, Il capitolo di Salisburgo al cardinale segretario di Stato, Salisburgo, 3 febbr. 1612, f. 39 ...
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ORSINI, Aldobrandino
Pietro Silanos
ORSINI, Aldobrandino. – Nacque nelle ultime decadi del XII secolo. Il padre, Orso di Bobone, della nobile famiglia romana dei Boboni, fu l’eponimo della domus degli [...] con il figlio di Giangaetano di Orso di Bobone. Il cardinale, dunque, con Giangaetano e Matteo, deve essere annoverato tra Nel 1219, dopo la morte del vescovo Pietro di Nemours, il decano e il capitolo cattedrale di Parigi avanzarono al papa la sua ...
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MAZZONI, Costanzo
Mario Crespi
– Nacque ad Ascoli Piceno il 4 dic. 1823 da Giacomo e da Regina Franchini Ferrarese, in una famiglia di origine bolognese.
Dopo aver concluso i primi studi, si iscrisse [...] nel 1846. Superò poi brillantemente il concorso per i posti di decano delle grandi corsie e di primo assistente alle cliniche nell’ospedale di in tre casi in una pubblicazione dedicata al cardinale C.L. Morichini, presidente della Commissione degli ...
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DE MARTINIS, Ottaviano
Paolo Cherubini
Nato intorno all'anno 1430 e originario di Sessa, come egli stesso dichiara nella Prefazione alla sua Vita di s. Bonaventura, fu avvocato concistoriale nell'ultimo [...] D. lesse la sua orazione in presenza del papa e dei soli cardinali; al termine di essa, Sisto IV invitò i membri del Sacro Collegio . 1497 in difesa di Giovanni Kaltenmarckter di Salisburgo, decano e rettore dell'università di Vienna, che era stato ...
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MATTEI, Mario
Renato Sansa
MATTEI, Mario. – Nacque il 6 sett. 1792 a Pergola, allora nella Legazione di Urbino e Pesaro, dal conte Marco e da Francesca Orsini Bianchi. La famiglia paterna apparteneva [...] dell’agricoltura.
Nel concistoro del 2 luglio del 1832 fu creato cardinale, ricevendo il berretto rosso il 5 luglio e, il 17 dicembre 1843).
Nel 1858 Pio IX lo nominò prodatario. Divenuto decano del S. Collegio cardinalizio, il 30 sett. 1860, fu ...
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PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] successivo, nel concistoro del 22 luglio, Innocenzo XII lo riservò cardinale in pectore. Il suo nome fu reso pubblico il 19 cui passò al vescovato di Ostia e Velletri, sede del decano del Collegio cardinalizio. L’esperienza da segretario di Stato di ...
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ROSPIGLIOSI, Camillo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Pistoia il 21 aprile 1601 da Girolamo e da Maria Caterina Rospigliosi.
La famiglia, fin dal XII secolo, possedeva vasti e remunerativi appezzamenti [...] impegno fu finalmente ricompensato: quando il 9 aprile 1657 Giulio fu creato cardinale, «il ceto nobile [di Pistoia] si portò a stuoli a in Curia il sostegno di Lazzaro Pallavicino, decano dei chierici della Camera apostolica. Tommaso tuttavia ...
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CAVALCHINI GUIDOBONO, Francesco
Francesco Raco
Nacque a Tortona il 4 dic. 1755 da Pier Alberto, gentiluomo di Camera di Carlo Emanuele III re di Sardegna, e da Antonia Maria della Valle Agnelli Maffei, [...] prepararsi alla carriera prelatizia sotto la protezione dello zio paterno Carlo Alberto Cavalchini Guidobono, decano del Sacro Collegio dei cardinali. Studiò dapprima, come convittore, nel Collegio Clementino, tenuto dai padri somaschi, ove subì l ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] rendite. Nel 1513 fu nominato uditore di Rota e ne divenne decano il 27 luglio 1528. Fu in questa veste che, con scrittori romani, I, Roma 1880, p. 73; E. Costantini, Il cardinale di Ravenna al governo di Ancona e il suo processo sotto Paolo III, ...
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FATINELLI, Giovanni Iacopo
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 28 apr. 1653 da Giovanni Battista e Angela sua moglie, di casato ignoto, e fu battezzato nella parrocchia di S. Frediano.
Dottore in utroque, [...] di S. Maria Maggiore (nel 1723 circa), grazie alla protezione dello zio Fatinello Fatinelli, decano della Camera apostolica e al servizio del cardinale Nicola Acciaiuoli. Sempre grazie allo zio ottenne l'ufficio di correttore della Penitenzieria.
Il ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decananza
s. f. L’essere decano, il membro più anziano o eletto come rappresentante di un gruppo di pari. ◆ La disposizione in piazza delle personalità intervenute al funerale di Giovanni Paolo II è stabilita in base al criterio della «decananza...