SAVI, Domenico
Luca Marcelli
SAVI, Domenico (Dominicutius Savi, Meco del Sacco). – Di questo «civis esculanus» si può ipotizzare la nascita da genitori sconosciuti, ad Ascoli, tra la fine del XIII [...] lettera del 28 maggio 1338 con la quale Oliviero da Cerzeto, decano di S. Ilario, rendeva noto al vescovo Rinaldo, ai Sgariglia, F. V perg. 8), poi, il 19 gennaio 1345, al cardinale Guglielmo de Curte (ASAP, Fondo Sgariglia, F. V perg. 9; Archivio ...
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GADDI, Sinibaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti il 14 apr. 1499.
La famiglia, dedita al commercio e all'attività bancaria, aveva le sue sedi principali [...] città risiedevano i fratelli del G.: Luigi, banchiere e finanziatore della Camera apostolica, Giovanni, decano dei chierici di Camera e Niccolò, cardinale. Il G. invece risiedette alternativamente a Firenze e nello Stato pontificio: a lui era stato ...
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CAPOBIANCO, Pietro Paolo
Gabriella Lavina
Nacque a Benevento, presumibilmente nella seconda metà del sec. XV, da Lorenzo, una delle figure più eminenti della famiglia, annoverata tra le principali della [...] S. Saraceno della diocesi di Benevento, canonico e decano del capitolo metropolitano. Il 16 febbr. 1487, sett. 1492). Non valsero né le pressioni esercitate presso il cardinale di Benevento e presso Lorenzo a Napoli, né la dimostrazione minuziosa ...
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BUONTEMPI, Innocenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fabriano nel 1722 0 1723 da modesta famiglia (pare che il padre fosse un cuoco di Pesaro), entrò tra i minori conventuali della provincia del Piceno. [...] carrozza mandatagli dal Moñino, il quale avvertì il decano del Sacro Collegio che il B. era sotto 127 s., 133, 226, 233, 244, 256, 259-261, 350; F. Masson, Le cardinal de Bernis depuis son ministère (1758-1794), Paris 1884, pp. 206-208, 211 s., 216, ...
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ANDREUZZI (Andreucci), Marzio
Armando Pitassio
Nacque a Udine nel 1557 da famiglia nobile. Il padre, Lodovico, aveva sposato Cassandra Tritonio, il cui zio patemo, Ruggero, era abate di Pinerolo e membro [...] si trasferì a Roma presso lo zio, che riuscì a procurargli un impiego presso la corte del cardinale Laureo. Morto, però, il 31 maggio 1589, il decano del capitolo di Udine Giambattista di Pers, il pontefice Sisto V destinò a succedergli l'A., che ...
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BERTAZZOLI, Francesco
Raffaele Colapietra
Nacque a Lugo il 1° maggio 1754. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nel 1777. Dotato di larga erudizione, sacra e profana, assunse [...] del titolo di S. Maria sopra Minerva il 10 marzo 1823, il B. fu tra i sostenitori del cardinaldecano Della Somaglia nel successivo conclave, e fini poi per aderire all'ala rigorista moderata che fece trionfare il Della Genga. Da questo venne ...
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PICCOLOMINI, Giacomo
Federico Ruozzi
PICCOLOMINI (Amadori Piccolomini), Giacomo. – Nacque il 31 luglio 1795 a Siena, da Giulio Cesare Amadori Piccolomini e Giovanna Jackson. Fu il secondogenito di sei [...] del Buon governo dal 1819 al 1822 e dal 1821 decano dei relatori.
La congregazione del Buon governo, fondata da Clemente del 22 luglio 1844, all’età di quarantanove anni; creato cardinale in pectore, la sua nomina fu pubblicata nel concistoro del 24 ...
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GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] fu aiutante di studio di mons. Giovanni Battista Coccino, decano della Sacra Rota. Il G. seppe adeguarsi al rigido un viaggio al tempio dell'eternità, designare il potente e colto cardinal Ludovisi come il rinnovatore del valore e della virtù. Delle ...
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DUCENTA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque nella prima metà del sec. XIII da una farniglia di Capua, immigrata, certamente prima della sua nascita, dalla vicina Ducenta. La sua vita fu segnata dal fatto [...] Leonardo di Cava e al chierico salernitano Ruggero Porcastrella, allora decano di Messina; ma a causa della situazione politica del avvenne nel luglio del 1284, alla presenza del cardinale vescovo di Sabina Gerardo Bianchi, legato pontificio, per ...
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CEDOLINI, Pietro
Vittorio Peri
Nacque a Zara nel 1544 da una antica casata patrizia, che con altre sedici costituiva in quell'epoca la nobiltà cittadina.
Conseguì il dottorato in diritto canonico a [...] Roma, dove studiò in casa del cardinale Marco Antonio Da Mula e frequentò Tommaso Aldobrandini, fratello del futuro papa Clemente VIII dirigervi la diocesi, ormai cieco, fino al 1634, quando, decano dell'Ordine dei vescovi, morì all'età di novant'anni ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decananza
s. f. L’essere decano, il membro più anziano o eletto come rappresentante di un gruppo di pari. ◆ La disposizione in piazza delle personalità intervenute al funerale di Giovanni Paolo II è stabilita in base al criterio della «decananza...