GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] Il 20 marzo dello stesso anno, il G., ormai decano del S. Collegio, aveva ricevuto dal papa Gregorio XIV VII-XI, Roma 1950-58, ad indices; R. De Maio, Alfonso Carafa cardinale di Napoli (1540-1565), Città del Vaticano 1961, passim; Id., La Biblioteca ...
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MASTROFINI, Marco
Donato Tamblè
– Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 25 apr. 1763 da Paolo e da Domenica Moscatelli.
Intorno ai dieci anni, avendo dimostrato ingegno e inclinazione allo studio, [...] Stuart alla sede di Ostia e Velletri. Nello stesso 1807 pubblicò l’Orazione per la morte di Errico cardinale denominato duca di York decano del S. Collegio protettore e già vescovo di Frascati recitata il di 20 luglio 1807 (Roma).
Nel 1808, non ...
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MASSARELLI, Angelo
Silvano Giordano
– Nacque a San Severino, nella Marca di Ancona, nel 1510, da Sebastiano e da una donna di cui s’ignora il nome.
Ricevette la prima educazione sotto la guida dello [...] M. fece conoscenza del futuro vescovo Cristoforo Madruzzo, allora decano del capitolo cattedrale. La legazione, avara di risultati, si febbr. 1545 Cervini fu designato legato insieme con i cardinali Giovan Maria Ciocchi Del Monte e Reginald Pole. Il ...
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VECOLI
Fabrizio Guidotti
Famiglia di musicisti lucchesi.Tre furono i Vecoli nativi di Lucca che, nella propria città e in alcuni centri europei, esercitarono l’arte musicale nel secolo XVI: Regolo, [...] a collegiata secolare, con canonici e beneficiati presieduti da un decano: la seconda in città per prestigio e possessi).
Niente si .
Nel novembre 1595 fece tappa a Torino il cardinale Alberto arciduca d’Austria, cugino della duchessa Caterina, ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] a Roma, dove, sotto la protezione del suo compatriota, il decano di Rota G. B. Cocchim, che gli ottenne la nomina i vari ambienti di Curia gli valsero il 19 febbr. 1652 la nomina a cardinale e, due anni dopo, il 7 dic. 1654, a vescovo di Brescia.
A ...
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TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole [...] del duomo: una di queste, quella di decano, fu assegnata al nipote Giovan Battista, che De Benedictis - I. Mattozzi, Bologna 1994, pp. 37-53; M. Fratarcangeli, Il cardinale D. T. e la sua villa scomparsa di Castel Gandolfo, in Castelli Romani, XXXIX ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] , anno in cui, l’11 settembre, giunse la nomina a decano di quella che, nel frattempo, era stata ridenominata come Rota Romana 2001.
Il 21 febbraio 2001 Giovanni Paolo II lo creò cardinale, assegnandogli il titolo della Ss. Annunciazione della B.V. ...
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SOMAGLIA, Giulio Maria
Luca Sandoni
della. – Nacque a Piacenza il 29 luglio 1744, terzogenito di Carlo Maria Cavazzi, conte e barone della Somaglia, e della contessa Marianna Fenaroli, bresciana. Ebbe [...] -vescovo di Porto, Santa Rufina e Civitavecchia, e il 10 maggio 1820 decano, ricevendo contestualmente i titoli di prefetto della congregazione Cerimoniale e di cardinale-vescovo di Ostia e Velletri (29 maggio).
«Superstite autorevole dell’atmosfera ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] tempo l'I. era in rapporti di stretta familiarità con il cardinale Giordano Orsini ed è proprio quest'ultimo a informarci sulle cariche .
Un anno più tardi, nel 1433, l'I. divenne decano della Sacra Rota e a tale titolo si rivolgeva a Sigismondo ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] Roma, X, Roma 1877, p. 171 n. 277) e un Leonardo, decano del Collegio dei medici (Roma, Arch. stor. capitolino, Camera Capitolina, credenzone Ladislao IV, già residente a Roma, gesuita e cardinale, il G. vide ulteriormente rafforzata la sua posizione ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decananza
s. f. L’essere decano, il membro più anziano o eletto come rappresentante di un gruppo di pari. ◆ La disposizione in piazza delle personalità intervenute al funerale di Giovanni Paolo II è stabilita in base al criterio della «decananza...