CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] ruolo di coordinatore degli interessi economici dei fratelli: il cardinale Lorenzo, Tommaso vescovo di Feltre, Marco Antonio vescovo quarantacinque anni di partecipazione attiva al governo di Bologna, decano del Reggimento bolognese, il C. morì il 16 ...
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CAPRARA, Alessandro
Giancarlo Angelozzi
Nacque a Bologna il 27 sett. 1626 dal conte Massimo e dalla contessa Caterina Bentivoglio. Compì i suoi primi studi nel collegio di S. Francesco Saverio o dei [...] della Sacra Penitenzieria e, il 2 sett. 1796, alla morte del decano Emerico, reggente. Secondo il Veronesi, in questi anni il C. curò di Giacomo II Stuart e di sua moglie, e, una volta cardinale, fu "protettore del regno", e si distinse per la sua ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] , finché Pio VI, che lo apprezzava grandemente, lo creò cardinale il 24 apr. 1775., con il titolo presbiteriale di S l'occupazione di Roma, fu vescovo di Ostia e Velletri (1807), decano del Sacro Collegio, segretario del S. Uffizio e dei Brevi. ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decananza
s. f. L’essere decano, il membro più anziano o eletto come rappresentante di un gruppo di pari. ◆ La disposizione in piazza delle personalità intervenute al funerale di Giovanni Paolo II è stabilita in base al criterio della «decananza...