POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] durante la Restaurazione che la carriera di Polidori prese una via in ascesa. Morto il cardinale Antonelli, trovò un nuovo protettore nel cardinaledecano Alessandro Mattei, che lo confermò nella funzione di vicario generale di Velletri e Ostia. Nel ...
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CARAFA, Domenico
Francesco Malgeri
Nacque a Napoli, nella tenuta di Bellavista (Portici), il 12 luglio 1805 da Francesco duca di Traetto e da Paola dei principi Orsini. Fu educato a Napoli, nel collegio [...] divenne sacerdote.
Rimasta vacante la sede metropolitana di Benevento, per la morte del card. Bussi, su indicazione del cardinaledecano Bartolomeo Pacca, il C. venne indicato a papa Gregorio XVI come possibile successore del Bussi alla guida dell ...
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GORI MEROSI, Carmine
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Subiaco il 14 febbr. 1810 da Giuseppe Gori, nobile sublacense imparentato per linea materna con la famiglia Giustiniani, e da Maria Benedetta Merosi, [...] G. rimise la cassetta contenente le scritture ancora pendenti intorno agli affari della Dataria al cardinaledecano, che la consegnò prontamente al cardinale camerlengo, G. Pecci. Questi, una volta eletto pontefice con il nome di Leone XIII, rinnovò ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] ; all'arcivescovo di Salisburgo, 6 giugno 1770; al decano della facoltà teologica di Colonia, 17 ag. 1771) al S. Uffizio: The Ritual Murder Libel and the Jew. The report by Cardinal Lorenzo Ganganelli (Pope Clement XIV), a cura di C. Roth, London s. ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] arcidiacono di Astorga, cancelliere della Chiesa di Amiens, decano di Saint-Martin e prevosto di Léré in diocesi aveva portato via da Castel Sant'Angelo, gli fu imposta non da un cardinale, ma dal conte Onorato Caetani.
Era lo scisma. E dal problema ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] di Latino Malabranca avvenuta il 10 agosto. La sua dignità di decano del Sacro Collegio fu conferita dal papa al favorito del re Hugues Aycelin, già arrivato all'Aquila, che fu nominato cardinale vescovo di Ostia. Già il 15 o il 16 agosto si svolse ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] Sforza Pallavicini ed erede delle signorie di Colonna e Gallicano nel Lazio. Il cardinale Lazzaro Pallavicini, già decano dei chierici della Camera apostolica ed elevato alla porpora da C. IX, istituì una primogenitura a favore di Giambattista ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Culpepper, guardiano di New College, e Tobie Matthew, decano di Christ Church, avrebbero rilevato un plagio bruniano nei . veniva condotto dal carcere del S. Uffizio al palazzo del cardinale Madruzzi, in piazza Navona, dove la sentenza gli fu letta ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] , l'elezione del successore. Le coloriture politiche, però, rimanevano quelle tradizionali: il gruppo dei cardinali spagnoli faceva capo ai due medicei, Carlo, decano del S. Collegio, e Giancarlo; il gruppo "francese" era guidato da R. d'Este ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] iter procedurale della causa e sui rapporti tra Filippo Augusto e il cardinal legato; sta di fatto che l'atteggiamento di Innocenzo III non sua mercé specialmente Simone Langton, Gervaso di Hobruges, decano di S. Paolo, Roberto di San Germano, ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decananza
s. f. L’essere decano, il membro più anziano o eletto come rappresentante di un gruppo di pari. ◆ La disposizione in piazza delle personalità intervenute al funerale di Giovanni Paolo II è stabilita in base al criterio della «decananza...