CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] degli Ordini religiosi più corrotti, consigliato dal cardinale Domenico Capranica, passò tra i domenicani di di nuovo nello Studio fiorentino dove, nel 1469, fu nominato decano del Collegio dei teologi. Resse poi, come "magister studentium", ...
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FROVA, Antonio Giuseppe Nicola
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 13 giugno 1715 da Carlo Antonio, stimato medico, e da Anna Teresa (Vercelli, Arch. della parrocchia di S. Maria Maggiore, [...] del 6 dic. 1760 che l'Amort, a sua volta decano e bibliotecario di Polling, pubblicò nella sua Deductio critica qui iuxta vita, et gesta (Mediolani 1767).
In essa egli difende il cardinale, fondatore dell'abbazia e ospedale di S. Andrea, dall'accusa ...
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CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] nel 1852 fu inviato in Francia per recare la berretta di cardinale all'arcivescovo di Bordeaux F.-A. Donnet, nel 1853 divenne 24 genn. 1871). La carriera del C., che è ormai decano del corpo diplomatico, si avvia a conclusione.
Elevato alla porpora ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] Premariacco (1129).
Furono allora eletti successivamente Egilberto decano di Bamberga, tramite l’intervento dell’arcivescovo Verona, quando insieme con il patriarca si riunirono il cardinale legato e dieci vescovi suffraganei.
La potenza patriarcale ...
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GIFFREDO di Anagni (Giffredo "Bussa")
Alessandra Mercantini
Nacque probabilmente ad Anagni intorno agli anni Venti del XIII secolo. In alcuni documenti del locale Archivio capitolare G. è anche ricordato [...] G. - ricordato nelle epistole pontificie con il titolo di decano della chiesa di Saint-Omer della diocesi di Thérouanne e con , e in qualità di procuratore di G., donava al cardinale Benedetto Caetani tutti i beni e i diritti appartenenti alla ...
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BATTAGLI (Battaglia), Gozio
Zelina Zafarana
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, da Balduccio - si ignora in quale anno -, e fu battezzato nella cattedrale.
Molto improbabile è la sua identificazione [...] che, negli ultimi anni del sec. XIII, fu inviato dal cardinale Matteo Rosso Orsini alla corte di Venceslao II di Boemia, dal febbr. 1338 il B. nominava suo vicario in spiritualibus il decano della chiesa di Negroponte.
Nel 1336 il B. compare anche ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] 407). In occasione delle proposte fatte dal Broedersen, decano del capitolo della Chiesa scismatica di Utrecht, per una III,Venezia 1787, pp. 148-163; L. Cardella, Mem. stor. de' Cardinali della S. Romana Chiesa,IX,Roma 1797, pp. 2123; G. Moroni, Diz ...
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FACCHINETTI (Fachenetti), Cesare
Markus Voelkel
Nacque a Bologna il 29 sett. 1608, figlio del marchese Ludovico e di Violante Austriaca di Correggio. Il F. era pronipote di papa Innocenzo IX e nipote [...] di passaggio per la città diretta a Roma. Nel 1680 divenne decano del S. Collegio: si cumularono così gli uffici e gli quello di Porto, infine dal 1680 all'83 ebbe il titolo di cardinale vescovo di Ostia e di governatore di Velletri. Nel 1679, dopo la ...
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CRISTOFORO da Bologna
Katherine Walsh
Figlio di Paolo, nacque a Bologna in data non precisabile ma collocabile tra il 1375 e il 1380 poiché entrò nell'Ordine dei frati agostiniani nella sua città natale [...] luglio e il 16 ag. 1414 egli è indicato come decano del Collegio teologico. Il 21 agosto dello stesso anno fu il Rinascimento, Genève 1930, p. 131; P. de Töth, Il beato cardinale Nicolò Albergati e i suoi tempi, 1375-1444, I, Acquapendente 1934, p. ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] diciotto anni; della Camera apostolica sarebbe divenuto poi decano e presidente. Nel 1553 fu nominato referendario contare sull'appoggio del principe di Eboli Ruy Gómez de Silva, del cardinal D. de Espinosa e del segretario di Stato A. Perez, che ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decananza
s. f. L’essere decano, il membro più anziano o eletto come rappresentante di un gruppo di pari. ◆ La disposizione in piazza delle personalità intervenute al funerale di Giovanni Paolo II è stabilita in base al criterio della «decananza...