CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] , avevano trovata ammissibile la formula in questione" (Rinieri, II, p. 54); ma non venne seguito il parere del decano del S. Collegio, cardinal Albani, il quale aveva proposto di inviare al C. un breve con l'invito a "provvedere alla sua coscienza ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] L. IX; dopo la sua morte fu subito sostituito da Udone, decano della cattedrale di Toul, nonché braccio destro di L. IX, Il papa preparò una risposta con l'aiuto dell'amico cardinale Umberto, che seppur ellenista non era un eccelso traduttore. La ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] breve abbaziato di Pietro (1210-1211), l'antico decano Atenolfo venne eletto prima del 4 giugno, probabilmente 73-76, 105, 110, 368-369, 432-433;
A. Paravicini Bagliani, Cardinali di curia e 'familiae' cardinalizie dal 1227 al 1254, Padova 1972, pp. ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] sembra testimoniarlo anche la sorte della famiglia Carpi, un cui esponente, Moisè, nel 1774 era stato nominato "famigliare" del cardinal Albani, decano del Sacro Collegio (vedi l'atto in L'Educatore israelita, XIII [1865], pp. 335 s.).
Nato nell'anno ...
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AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] per breve tempo a Parigi; nel concistoro del 19 maggio 1837 fu fatto cardinale con il titolo di S Maria in Via.
Il 19 novembre dello stesso di Porto e nel '77 di Ostia e Velletri, e decano del S. Collegio. In gravi condizioni di salute, partecipò al ...
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Ultimo degli Stuart (Roma 1725 - Frascati 1807); figlio minore di James Stuart (il "vecchio Pretendente"), creato duca di York dal padre, e noto con questo titolo presso i giacobiti. Nel 1745 ebbe il comando [...] 'insurrezione fu stroncata prima del suo intervento. Creato cardinale (1747), fu (1761) vescovo di Frascati, poi a Venezia; qui ebbe una pensione da Giorgio III. Nel 1803 divenne decano del Sacro Collegio e vescovo di Ostia e Velletri. È sepolto nelle ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] 1821 quello di consultore di Propaganda Fide, poi la nomina a cardinale a opera di Leone XII che lo riservò in pectore il alla Curia una lunga relazione con le loro tesi. Il Pacca, decano del Sacro Collegio, li invitò a tornare in Francia, in attesa ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] pronunciare il primo giorno del nuovo anno come decano del corpo diplomatico.
Sbalzato di colpo e collaboratori di Pio XII; il 15 dicembre provvide alla creazione di 23 nuovi cardinali, tra i quali, oltre allo stesso Tardini, G.B. Montini, G ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] , l'11 giugno 1250, il maestro Pietro di Giuliano, decano di Lisbona e arcidiacono di Braga, chiamato alla fine del scoppio della guerra apparve di nuovo imminente, G. fece sì che il cardinal legato Simon di Brion, il futuro Martino IV, il 3 marzo ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] e la protezione non illusoria delle leggi del Paese»62. I consultati erano Di Pietro, il decano del S. Collegio che alla morte di Pio IX aveva convinto i cardinali a non tenere il conclave fuori Roma, Bilio, estensore del Sillabo ma anche, da quanto ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decananza
s. f. L’essere decano, il membro più anziano o eletto come rappresentante di un gruppo di pari. ◆ La disposizione in piazza delle personalità intervenute al funerale di Giovanni Paolo II è stabilita in base al criterio della «decananza...