CENCIO
Dieter Girgensohn
Sull'origine di C. (che nelle sottoscrizioni autografe si firma talvolta anche Cinthius) si possono fare soltanto ipotesi, dato che le fonti tacciono al riguardo. Comunque, [...] il 2 marzo. C. appose per la prima volta la propria firma a un privilegio pontificio il 30 marzo. A questa data era solo cardinalediacono senza chiesa; il 10 maggio appare con la diaconia di S. Maria in Aquiro.
In quel momento la Curia si trovava a ...
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MASSIMO, Francesco Saverio
Tommaso di Carpegna Falconieri
– Nacque a Dresda il 25 febbr. 1806, quarto figlio di Massimiliano (Camillo VIII) e di Cristina di Sassonia, figlia del principe Francesco Saverio.
Avviato [...] era già stato riservato in pectore: la porpora cardinalizia gli fu assegnata il 24 genn. 1842 con il titolo di cardinalediacono di S. Maria in Domnica.
Da subito componente delle congregazioni del Buon Governo, di Propaganda Fide, del Censo e delle ...
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ARDIZZONE da Rivoltella
Paolo Lamma
Non è chiaro se l'aggiunta al nome (Ottone Morena, 39) si riferisca allo stesso o al luogo d'origine del cardinale. Nel primo caso sarebbero vane le polemiche di [...] di Adriano IV, che lo fece governatore di Benevento e lo mandò nel 1158 in Lombardia insieme con Ottone da Brescia, cardinalediacono della chiesa di S. Nicola in Carcere.
La discussione intorno al problema se i legati fossero o no favorevoli ad una ...
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MAESTRO del CODICE DI S. GIORGIO
A. Tomei
Anonimo miniatore e pittore attivo tra Avignone e Firenze nella prima metà del Trecento, così denominato (De Nicola, 1908) per la sua opera principale, la decorazione [...] storia agiografica del santo eponimo del titolo cardinalizio e alcuni inni a lui dedicati, composti dello stesso cardinalediacono (Frugoni, 1950; Dykmans, 1981). Diciotto sono le iniziali istoriate del manoscritto, tutte caratterizzate da un livello ...
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BERARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque intorno al 1080, da Berardo dei conti dei Marsi e da Teodosia, nel castello di Colli, nella diocesi dei Marsi, non lontano dall'Aquila. Fonte principale, e quasi [...] prosciugata, da cui riuscì a liberarlo il miles Giovanni da Petrella, suo consanguineo. Tornato a Roma, il pontefice creò B. cardinalediacono di S. Angelo in Pescaria e lo condusse con sé nel viaggio in Francia intrapreso alla fine del 1106: ci ...
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GREGORIO de Galgano (de Gualgano)
Gisela Drossbach
Non possediamo notizie certe sulla sua origine e sugli inizi della sua carriera.
In una lettera di Onorio III del 1° febbr. 1219 troviamo menzionato [...] è documentato due volte: in un'enciclica di Gregorio IX del 7 apr. 1239 e in una lettera di Gregorio "de Crescentio" cardinalediacono di S. Teodoro inserita in una bolla di Onorio III del 7 maggio 1218. G. appartenne quindi alla famiglia romana "de ...
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ORSINI, Rinaldo
Marco Venditelli
ORSINI, Rinaldo. – Nato nei primi decenni del secolo XIII, fu figlio di uno dei personaggi più influenti della Roma della prima metà del Duecento, Matteo Rosso di Giovanni [...] . Nicola in Carcere (dal 1244), assurto al soglio pontificio nel 1278 con il nome di Nicola III, e Giordano cardinalediacono del titolo di S. Eustachio (dal 1278).
Dalla moglie Ocilenda di Giacomo di Leone Boboni ebbe quattro figli maschi: Napoleone ...
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ORSINI, Giacomo
Berardo Pio
ORSINI, Giacomo. – Nacque poco prima del 1350 da Orso, conte di Tagliacozzo e signore di Vicovaro, e da Isabella Savelli.
Nel 1360, alla morte del padre che lo aveva riconosciuto [...] , del podestà di Bologna e di altri maggiorenti. In occasione del concistoro del 30 maggio 1371 Gregorio XI lo creò cardinalediacono del titolo di S. Giorgio al Velabro.
Dal suo testamento, redatto ad Avignone il 20 settembre 1376, poco prima di ...
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REZZONICO, Giovanni Battista
Antonio Menniti Ippolito
REZZONICO, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 1° giugno 1740. Fu il penultimo dei cinque figli di Aurelio Rezzonico e Anna Giustiniani. La [...] (che egli pensava osteggiata dai gesuiti) e alle promesse di regalie provenienti dalle corti borboniche.
Fu creato cardinalediacono solo da Clemente XIV il 10 settembre 1770, dopo aver ricevuto due speciali dispense: la prima per aggirare l ...
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FARNESE, Francesco Maria
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 15 ag. 1619 dal duca Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, figlia di Gianfrancesco, generale di S. Chiesa.
Desideratissimo dai genitori, [...] furono finalmente esaudite dal papa che lo riservò inpectore il 14 nov. 1644, per renderne poi pubblica la nomina a cardinalediacono (10 dic. 1645), Pomposamente salutata con un solenne Te Deum nella cattedrale di Parma.
La nomina, senza titolo e ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...