LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] papale.
Anche quando fu ordinato suddiacono e poi cardinale prete del titolo di S. Susanna dovette conservare un il quale chiese l'appoggio di Carlomagno. La missione di questo diacono romano fu poi causa di attriti: tornando dalla Britannia insieme ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] culturale; senza dubbio divenne presto chierico e poi diacono e con molta probabilità godette di una prebenda lanciata da Gregorio IX contro Federico II nel 1239, il cardinale fu inviato dal pontefice in Francia quale legato della Sede apostolica ...
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URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] la carica di rettore dello Studio di Napoli; fu diacono e canonico della chiesa cattedrale di Napoli e nello Martino di Napoli, amico intimo del papa, per invitarlo, a nome dei cardinali, a presentarsi ad Anagni. Urbano invece il 26 giugno si recò a ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] 1200 vi presero stanza i Cavalieri di Rodi, e nel 1465 il cardinale Mauro Barbo vi costruì la sede del priorato dell'ordine; a lui aggiungono quelli del violento terremoto del 442, ricordato da Paolo Diacono (Hist. Rom., xxiii, 16). I periodi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] maggiori autori italiani di questo periodo – da Paolo Diacono a Liutprando da Cremona – e le cronache coeve ’opera rimasta poi fondamentale, e sul modello della quale il cardinale Mazzarino suggerì al Sammartano di compilare la Gallia sacra, edita nel ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] di dotti medici ebrei e ne assumono la protezione: così il cardinale Domenico Grimani ebbe come medico e maestro d'ebraico Abraham de serie di promozioni interne (da suddiacono a diacono, e da diacono a prete "titolare"), senza che fosse ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] i suoi fratres (dovrebbero essere i vescovi, più che i cardinali), il doge e il comune di Venezia; ossia l'intera Danduli Chronica extensa, p. 106: è un passo preso di peso da Giovanni diacono, Cronaca, pp. 90-91.
80. C. Vasoli, Marsilio da Padova, ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Gregorio di Tours (Storia dei Franchi X, 1): un suo diacono di ritorno da Roma gli aveva riferito come nel novembre del i tre oratori attualmente esistenti sono dovuti all'iniziativa del cardinale Cesare Baronio († 1607), mentre la chiesa attuale a ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] priva della lastra retrostante, si ripropone nel santo diacono (San Pietroburgo, Ermitage) di dimensioni analoghe, opera affermazione temporale del papato, riferibile forse allo stesso cardinale Caetani, futuro Bonifacio VIII, che proprio a Giovanni ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] agli ambienti della riforma, in rapporto stretto con il cardinale Umberto di Silva Candida e con gli ambienti romani. IX secolo (p. 39). Infatti i passi di Giovanni diacono citati (Cronaca veneziana, in Cronache veneziane antichissime, a cura ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...