NICOLA,\u00A0Marco
Dario Canzian
NICOLA, Marco. – Nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. La sua famiglia d’origine non è nota.
Pur essendo attestata anche la forma onomastica Marcus Nicolay, [...] chiamato da papa Clemente III a comporre la lite tra il diacono Antelmo e l’abate di S. Giorgio Maggiore per un chiesa su espressa indicazione e sotto l’autorità protettiva del cardinale Ugolino d’Ostia, legato apostolico, destinato al pontificato col ...
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CARNARIO (Carnarius, Carnari), Giacomo
Ugo Rozzo
Figlio di Pietro e di Rufina, nacque a Trino Vercellese forse intorno al 1180. Qualche incertezza esiste anche relativamente al casato del C., in quanto [...] , che è stato steso dal C. quando era ancora diacono e preposito della chiesa di Vercelli, è del massimo interesse ;R.Pastè, Canonici di S. Eusebio elevati all'episcopato e al cardinalato, in Archivio d. Società vercellese di storia e d'arte, III ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] con la conseguente promozione a suddiacono, poi a diacono.
Nel 1785 ottenne l'insegnamento di belle lettere nel a Roma conserva, oltre all'epistolario del G. (Aa.3) e le lettere del cardinale Fontana a lui (Arm. 4, cart. 6, n. 9 e Arm. 8, cart ...
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MARQUARDO di Randeck
Gerald Schwedler
MARQUARDO di Randeck. – Nacque intorno al 1300 da Heinrich di Randeck e da Spet di Tumnau, in una famiglia nobile al servizio dei duchi di Teck in Svevia.
Ricevette [...] Gregorio XI comunicò al re di Francia Carlo V l’intenzione di creare M. cardinale, ma la morte del papa (tra il 26 e il 27 marzo 1378) cerimonia unica nel suo genere, durante la quale un diacono canta il Vangelo del giorno, reggendo in alto una ...
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BORRELLO (Burrellus, Oderisius dictus Burrellus)
Horst Enzensberger
Di famiglia d'origine longobarda, B. nacque da un conte Oderisio, e sposò Ruta figlia di un Pietro, dalla quale ebbe i figli Giovanni, [...] stata interpolata; presumibilmente da Pietro Diacono, una conferma della donazione di 12 (l'editore confonde il conte Oderisio con l'abate di Montecassino e cardinale, Oderisio II); Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. Fedefici, ...
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GOTTARELLI, Angelo Michele
Serenella Rolfi
Nacque a Castel Bolognese, presso Ravenna, nel 1740. La data di nascita si deduce dalla fede di morte depositata nella chiesa imolese di S. Carlo il 15 ott. [...] di Imola si possono menzionare le tele raffiguranti S. Marino diacono e S. Biagio (1774-79), che ab antiquo dovevano di G. Cignaroli e una tratta da Guido Reni richiestagli dal cardinal Antonio Rusconi.
Fonti e Bibl.: Imola, Biblioteca comunale, ms ...
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LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] alla carriera ecclesiastica, assunse gli ordini minori e fu diacono e canonico della cattedrale di Bologna, a partire dal principali professionisti che gravitavano intorno allo Studio, il libraio Cardinale da Forlì, cui nel giugno 1270 il L. ...
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PREFETTI, Pietro
Antonio Berardozzi
PREFETTI, Pietro (Petrus Prefectii; Petrus prefectus). – Nacque presumibilmente a Roma alla metà del XII secolo. Non è chiaro se il padre fu il prefetto Giovanni [...] fedeltà. Alcuni mesi dopo il pontefice incaricò Pietro e il cardinale Gregorio di Monte Carello di ristabilire l’ordine nelle terre , documentato una sola volta, e Gottifredo, cappellano e diacono del papa, in seguito vescovo di Betlemme.
Pietro fu ...
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VALENTI GONZAGA, Luigi
Glauco Schettini
– Nacque il 15 ottobre 1725 a Revere, nelle terre dell’ex Ducato di Mantova ormai accorpato alla Lombardia austriaca. Suo padre, il marchese Odoardo, era presidente [...] 1764, infine, fu ordinato in rapida successione suddiacono, diacono e prete.
Nominato arcivescovo titolare di Cesarea nel della Repubblica Romana nel 1798, Valenti Gonzaga fu tra i pochi cardinali che scelsero di rimanere in città, e l’unico, insieme ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] aveva avuto dal Parlamento della cittadina l'incarico di presentare al cardinale Ottavio Farnese le condoglianze per la morte del padre. La di s. Giustino, scritti da un certo Gualdo, diacono della cattedrale di Chieti nel 1160, il cui manoscritto in ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...