MEI, Vincenzo
Simonetta Adorni Braccesi
– Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 26 nov. 1502, da Biagio di Onofrio e da Andraga di Lorenzo Dati.
Tra le più ragguardevoli della città, la famiglia Mei [...] e quelli della loro madre sull’edificio.
Il M. fu eletto diacono della Chiesa italiana di Ginevra il 6 marzo 1558 e il 22 cittadini, dopo il buon esito di una supplica rivolta ai cardinali dell’Inquisizione nel 1579, ricoprì da allora più volte la ...
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DORIA, Sinibaldo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 21 sett. 1664 da Giovan Battista e Benedetta Spinola. Sin da adolescente fu avviato alla carriera ecclesiastica: già nel 1677 gli fu data in beneficio [...]
Rientrato in Roma, fu ordinato suddiacono, diacono e presbitero nell'ottobrenovembre 1711 e promosso vescovo Romanorum..., II, Romae 1751, cc. 633-36; L. Cardella, Memorie stor. dei cardinali di S.R.C., VIII, Roma 1794, pp. 253 s.; G. Cappelletti, Le ...
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ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] famiglia. Suddiacono nel novembre dello stesso anno 1747, diacono l'anno dopo, quindi prete (1759) e vescovo (1760), l'A. passò successivamente dal titolo di S. Cesareo a quelli di S. Clemente e, come cardinale vescovo, di Sabina (1760), Porto e S ...
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PETRONI, Pietro
Michele Pellegrini
PETRONI, Pietro. – Nacque a Siena, sembra nel 1311, da monna Agnese, o Nese, dei Malavolti e da Guglielmaccio di Pietro d’Acorridore.
Il gruppo familiare – legato [...] solo pochi anni prima per volontà testamentaria del cardinal Riccardo, suo congiunto. Qui fu benevolmente ricevuto, venisse trasferito, nel 1333, alla certosa di Parma. Ordinato diacono, si sarebbe a più riprese rifiutato di accedere al sacerdozio; ...
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PAVONI, Lodovico
Filippo Lovison
– Primogenito di cinque figli, nacque a Brescia l’11 settembre 1784, da Alessandro e Lelia Poncarali, famiglia di antica nobiltà locale.
Ricevuta l’istruzione elementare [...] . Il 20 settembre 1806, in Asola, fu ordinato diacono da monsignor Molino e ricevette l’ordinazione sacerdotale in S Nava, con l’aiuto del francescano Fortunato da Esine e del cardinale Angelo Mai ottenne il decreto di lode da papa Gregorio XVI il ...
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BENEDETTO, santo
Paolo Bertolini
Arcivescovo di Milano tra la fine del sec. VII e gli inizi dell'VIII, secondo le liste episcopali milanesi avrebbe pontificato, succedendo a Mansueto, dal marzo 685 [...] a guarirli - è stata in realtà composta da un Crispo, diacono della Chiesa milanese, sul finire del sec. VII o agli inizi e i più antichi cataloghi milanesi), nel 1623 dal cardinale Federico Borromeo venne trasferita, per il rito ambrosiano, al ...
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BIFFI, Giovanni Vincenzo
Renzo Negri
Nacque a Mezzago, in provincia di Milano, il 21 genn. 1464, vigilia di s. Vincenzo (diacono), precisa egli stesso nell'importante lettera autobiografica Ad Lucium [...] corte, s.n.t., con lettera di dedica all'arcivescovo milanese Guid'Antonio Arcimboldi; seconda edizione dedicata al cardinale Sedunense (la dedicatoria è citata da diversi come opera autonoma), Mediolani 1512; Servii Honorati vocabula brevi compendio ...
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ZALAMELLA , Pandolfo
Valeria Mannoia
ZALAMELLA (Zallamella), Pandolfo. – Nacque «di Guglielmo ai 29 agosto 1551» (Ginanni, 1769, p. 473) e fu battezzato in Ravenna il 13 settembre 1551 (Casadio, 1939, [...] anni 1566 fu ordinato suddiacono il 4 settembre 1572, diacono il 5 giugno 1574 e presbitero il 4 settembre 1575 . Proprio per la serietà della sua formazione dottrinale il cardinale Domenico Pinelli, legato in Romagna dal luglio del 1586 al ...
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BARTOLOMEO da Reggio
Alberto M. Boldorini
Chiamato nelle fonti anche B. "de Maranonibus" o "de Maronibus" o "de Maranonis", se ne ignorano l'anno di nascita, le relazioni familiari e le circostanze [...] successione B. che, nel frattempo, era diventato diacono. La scelta operata dai canonici, considerato il parallela a quella che già veniva riscuotendo il legato pontificio, cardinale Bertrando del Poggetto, per la quale il capitolo della cattedrale ...
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CIVELLI (Civellius, Clavellius), Francesco Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Cantù verso la metà del sec. XV da Stefano e Paola Tanzi, che apparteneva a una famiglia di antica nobiltà.
Stando alle [...] patria, per la fama di dottrina e i servizi resi alla Chiesa di Milano, il C. fu creato dal cardinale Carlo Borromeo canonico e diacono (prima del 1579) come si ricava dall'elegia conclusiva dei suoi Carmina, p. 160) e, abbandonata la poesia profana ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...