ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] altre possibilità, un vescovado nella sua terra di origine.
Nel concistoro del 26 febbr. 1561 l'A. venne eletto cardinalediacono con il titolo dei Santi XII Apostoli. Sarebbe passato poi all'ordine del presbiterato sotto lo stesso titolo il 30 ...
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OTTOBONI, Pietro
Flavia Matitti
OTTOBONI, Pietro. – Nacque a Venezia il 2 luglio 1667, unico figlio di Antonio e di Maria Moretti, cittadina veneziana.
La famiglia Ottoboni si era distinta nelle vicende [...] al matrimonio per abbracciare la carriera ecclesiastica. Il 7 novembre 1689, all’età di 22 anni, Alessandro VIII lo nominò cardinalediacono e pochi giorni dopo gli diede l’incarico di vicecancelliere della Chiesa, carica a vita che dava diritto a ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] , lo chiamò a partecipare alla Consulta e infine, il 2 ottobre, lo elesse (era la prima nomina cardinalizia del pontificato) cardinalediacono col titolo di S. Onofrio. A questo titolo, cambiato nel 1624 con quello di S. Agata alla Suburra, nel 1645 ...
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SFORZA, Ascanio Maria
Marco Pellegrini
SFORZA, Ascanio Maria. – Nacque il 3 marzo 1455 a Milano da Francesco Sforza, duca di Milano, e da Bianca Maria Visconti.
All’età di dieci anni fu avviato alla [...] rafforzandone l’autorità. Quale gesto propizio di assestamento per le case Sforza e Riario, il 17 marzo 1484 Ascanio venne nominato cardinalediacono dei Ss. Vito e Modesto in Macello.
Dopo mesi di indugio, nell’agosto del 1484 la morte di Sisto IV ...
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VASSALLETTO
Antonio Milone
Famiglia di marmorari operosa a Roma e nel Lazio a partire dalla metà del secolo XII e nel corso del Duecento. Tra i principali esponenti del «romano opere et mastria», le [...] (Fedele, 1904). La prima firma nota, di «Romanus Basileti», era apposta in calce all’epigrafe sulla tomba (Tucci, 2002) del cardinalediacono dei Ss. Cosma e Damiano, Guido da Pisa, morto nel 1149 e sepolto nella basilica titolare, per la quale, dopo ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] col chierico che si era distinto nella legazione iberica. E gioverà anche ricordare come Guido da Pisa, dal 1132 cardinalediacono dei SS. Cosma e Damiano e particolarmente attivo nei rapporti con la Spagna, era divenuto sotto Eugenio III cancelliere ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] apostolico, il 1° marzo 1561 divenne cardinalediacono col titolo di S. Cecilia. Le ragioni di questa precoce nomina si possono rintracciare nel legame di parentela che in quel periodo unì la famiglia del G. a quella del pontefice: Geronima, nipote ...
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FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] super solutionibus quarundam questionum ad numerum et ad geometriam vel ad utrumque pertinentium. L'opuscolo, dedicato a Raniero Capocci, cardinalediacono di S. Maria in Cosmedin, risolve una serie di problemi anch'essi in parte proposti al F. da ...
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SIRLETO, Guglielmo
Gigliola Fragnito
- Nato nel 1514 a Guardavalle presso Stilo in Calabria, da Tommaso, di incerta professione, e da una Politi di Cropani, ebbe sei fratelli e una sorella.
Introdotto [...] alla nomina cardinalizia, insegnando loro greco ed ebraico.
Creato da Pio IV cardinalediacono di S. Lorenzo in Panisperna il 12 marzo 1565, su suggerimento del cardinal nipote Carlo Borromeo con il quale aveva stretto rapporti nell’ultima fase ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] della sua formazione sono altresì ignoti; agli inizi del 1237 fu creato da Gregorio IX cardinalediacono di Sant'Angelo in Pescheria.
Il suo cardinalato doveva durare circa quarant'anni. La durata della sua appartenenza al collegio cardinalizio e il ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...