STEFANESCHI
Marco Vendittelli
– Le origini di questo casato romano, radicato nel rione Trastevere, sono oscure, anche se al riguardo in passato sono state formulate varie ipotesi che, tuttavia, non [...] Monterosi); Giacomo Gaetano (v. la voce in questo Dizionario), che intraprese la carriera ecclesiastica e nel 1295 fu creato cardinale-diacono del titolo di S. Giorgio in Velabro da Bonifacio VIII; Bertoldo; Gentile (v. la voce in questo Dizionario ...
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MARINI, Pietro
Dante Marini
– Nato a Roma il 5 ott. 1793 da Saverio, architetto napoletano, e da Irene De Dominicis, fu battezzato nella basilica di S. Pietro ed ebbe come padrino il cardinale G.B. [...] . generale di polizia, Arch. segreto, b. 115).
Nel concistoro del 21 dic. 1846 Pio IX, non senza destare malumori, lo creò cardinalediacono con il titolo di S. Nicola in Carcere e l’anno dopo lo inserì nelle congregazioni dei Vescovi e regolari, del ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] nominato cardinalediacono di S. Lucia in Septisolio e nel marzo del 1202 vescovo titolare di S. Croce in Gerusalemme. La sua partecipazione agli affari della Curia è attestata da numerosi documenti che vanno dal 19 marzo 1202 fino al 23 maggio 1224. ...
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PANDOLFO da Lucca
Mauro Ronzani
PANDOLFO da Lucca. – A questo ecclesiastico lucchese, creato cardinale prete della Basilica dei XII Apostoli da papa Lucio III nel dicembre 1182, è spesso attribuito, [...] prete della Basilica dei XII Apostoli, mentre un altro canonico di S. Martino, Gerardo, fu creato cardinalediacono di S. Adriano. La scelta del papa è facilmente spiegabile in base alla sua provenienza lucchese. Ma se Gerardo ebbe subito da ...
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MEDICI, Giovan Carlo
Stefano Villani
de’. – Nacque a Firenze il 3 giugno 1611, secondo figlio maschio e terzogenito del granduca di Toscana Cosimo II e di Maria Maddalena d’Austria.
Ebbe una buona formazione [...] in conclave, e anche per il sicuro orientamento antibarberiniano dei Medici, nel concistoro del 14 nov. 1644 il M. fu creato cardinalediacono e il 20 marzo 1645 ricevette il titolo di S. Maria Nuova (mutato il 6 marzo 1656 in quello di S. Giorgio ...
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GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] era morta la moglie, da cui aveva avuto almeno due figli, Pietrantonio e Ippolito - fu creato da Pio IV cardinalediacono. Il 26 ottobre del medesimo anno venne trasferito dall'ordine diaconale a quello presbiteriale; l'8 febbr. 1566 ricevette il ...
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GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] G., il quale, nel frattempo, dovette continuare la sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica, dal momento che, successivamente, ricompare come cardinalediacono di S. Giorgio in Velabro. Appare già investito di tale titolo in una bolla del 7 nov. 1263 ...
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DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] con i viaggi intrapresi dal padre a causa dei suoi impegni politici e militari.
Il 22 dic. 1553 Giulio III volle crearlo cardinalediacono. Il titolo di S.Maria in Domnica gli fu assegnato il 6 febbr. 1555. Probabilmente alla fine del 1558, dopo la ...
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GUIDO
Luigi Canetti
Figlio di Ugo "de Castro Ficeclo" (morto ante 1139) e fratello di Ubaldino, Rolando (morto ante 1144), Ubichio e Ranuccio. A Fucecchio, dunque, nella diocesi di Lucca, G. dovette [...] si evincono da una carta poi confluita nel Liber censuum della Chiesa romana con la quale, il 18 marzo 1144, un Guido cardinalediacono e il fratello carnale di lui, Ubaldino, figli del fu Ugo del Castello di Fucecchio, donavano a papa Lucio II e ai ...
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MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] ai Gonzaga, che avevano promesso al futuro duca di Milano una principessa della famiglia.
Nel dicembre 1461 Francesco Gonzaga fu nominato cardinalediacono di S. Maria Nuova e nel marzo 1462 si recò in corte di Roma, seguito dal M., che si dimostrò ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...