ORSINI, Giovanni Battista
Kristjan Toomaspoeg
ORSINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque prima del 1450 in luogo ignoto, da Lorenzo, signore di Monterotondo (nei pressi di Roma), e da Clarice [...] quello di protonotariato apostolico; arrivò al culmine della carriera con la nomina, avvenuta nel concistoro del 15 novembre 1483, a cardinalediacono di S. Maria in Domnica. In questa veste il 17 agosto assistette al solenne funerale di Sisto IV e ...
Leggi Tutto
GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] (1139), nel 1146 era stato nuovamente accolto nella comunità ecclesiale da Eugenio III, grazie all'intercessione del cardinalediacono Guido ("de Castro Ficeclo"), legato in Boemia e Moravia. Come penitenza gli furono imposti digiuno, veglie e ...
Leggi Tutto
BERNARDO
Marina Rossi
Nulla si può precisare di questo cardinalediacono della Chiesa romana, negli anni precedenti al pontificato di Gregorio VII; improbabili appaiono infatti tutte le identificazioni [...] e che la sua diaconia fosse quella di S. Maria in Via Lata. Sembra gli si possa attribuire il titolo di cardinalediacono, anche se il Klewitz sostiene, proprio a proposito di B., citato nel Registro di Gregorio VII solo come "diaconus sancte Romane ...
Leggi Tutto
LABORANTE
Luca Loschiavo
Nacque a Pontormo, nei pressi di Firenze, probabilmente tra il 1120 e il 1125. Studiò teologia in Francia sino a conseguire il titolo di magister.
Anche se non esistono prove [...] Maione di Bari al quale dedicò un trattato (Martin, Mare vitreum, p. 53).
Nel 1173 fu nominato da Alessandro III cardinalediacono di S. Maria in Portico. In tale veste egli partecipò ai lavori del III concilio Lateranense (5-19 marzo 1179) e ...
Leggi Tutto
PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] anni risale il ciborio della basilica forense dei Ss. Cosma e Damiano, opera fatta eseguire da Guido Pisano, cardinalediacono e cancellarius della Sede apostolica (1146-49).
Della struttura si conserva l’architrave con la firma degli artisti (nella ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] , allo stato delle conoscenze, i motivi per cui, il 12 marzo 1565, Pio IV decise di elevare alla porpora il L., con il titolo di cardinalediacono di S. Maria in Aquiro - che avrebbe lasciato pochi mesi dopo per quello di S. Sabina -, al punto che il ...
Leggi Tutto
SASSONE di Anagni
Enrico Dumas
SASSONE di Anagni. – Nacque ad Anagni in data sconosciuta; Palumbo ne asserisce l’appartenenza alla famiglia dei conti d’Anagni, ma non esistono testimonianze certe al [...] Sassone come successore (J.M. Watterich, Pontificum Romanorum..., cit., p. 157), ma a essere eletto pontefice fu invece Teobaldo, cardinalediacono dei Ss. Cosma e Damiano, con il nome di Celestino II, mentre un’altra parte del collegio cardinalizio ...
Leggi Tutto
SANGRO, Gentile
Berardo Pio
di. – Figlio cadetto di Matteo (signore di Anversa e di altri feudi abruzzesi) e di Candola di Barbarano, nacque presumibilmente poco prima del 1340. Non si conosce il luogo [...] cardinalizia fatta da papa Prignano il 18 settembre del 1378, pochi giorni prima dell’elezione dell’antipapa Clemente VII, fu nominato cardinalediacono del titolo di S. Adriano. Il 15 dicembre successivo fu chiamato dal papa, insieme con altri tre ...
Leggi Tutto
MOSCA, Agapito (
Maria Teresa Fattori
Musca, Agabito). – Nacque il 28 aprile 1678 a Pesaro, dal marchese Carlo e da Ippolita Greppi, appartenenti a famiglie patrizie di origine bergamasca.
I Mosca si [...] di Collescipoli; nel 1731 fu governatore di Cesi e delle Terre Arnolfe (Weber, 1999, II, p. 641).
Il 1° ottobre 1732 fu creato cardinalediacono, con il titolo di S. Giorgio al Velabro. Clemente XII lo scelse, con l’appoggio e il sostegno del ...
Leggi Tutto
ORSINI, Franciotto
Nicoletta Bazzano
ORSINI, Franciotto. – Nacque nel 1473 da Orso, detto Organtino, signore di Monterotondo, e da Costanza Savelli.
In virtù del matrimonio della zia Clarice Orsini [...] alla modifica in senso monumentale della rocca di famiglia a Monterotondo.
Il 1° luglio 1517 fu creato cardinalediacono, insieme con altri sette esponenti della nobiltà romana: Alessandro Cesarini, Paolo Emilio Cesi, Domenico Jacobacci, Andrea Della ...
Leggi Tutto
diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...