ORSINI, Napoleone
Giulia Barone
ORSINI, Napoleone. – Figlio di Rinaldo e di Ocilenda – secondo alcuni figlia di Stefano II Conti o, più probabilmente, di un Boveschi – nipote di Giangaetano Orsini (Niccolò [...] di questi, il suo successore, Niccolò IV, nella prima promozione, lo elevò al cardinalato (15 maggio 1288); da allora e fino alla morte fu cardinalediacono di S. Adriano.
La sua promozione fu probabilmente ispirata dalla volontà del pontefice di ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] schierò con il papa Innocenzo II. Del 3 aprile è la prima sottoscrizione conservataci che ci indica anche la sua chiesa: era cardinalediacono di S. Maria in via Lata.
La Curia di Innocenzo II si trovava allora in Trastevere, dove Anacleto II non era ...
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VITTORE II, papa
Wolfgang Huschner
Andrea Verardi
VITTORE II, papa. – Al secolo Gebhard, nacque in Svevia, da un ramo della famiglia dei conti di Kühbach (Baviera), figlio di Hartwig (I), a sua volta [...] papale nell’Italia centrale.
A Roma Vittore II si appoggiò soprattutto a Umberto di Silva Candida e al cardinalediacono Ildebrando, che conosceva da tempo. Quest’ultimo, nominato datario, esercitò così il controllo su tutta la documentazione curiale ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] col chierico che si era distinto nella legazione iberica. E gioverà anche ricordare come Guido da Pisa, dal 1132 cardinalediacono dei SS. Cosma e Damiano e particolarmente attivo nei rapporti con la Spagna, era divenuto sotto Eugenio III cancelliere ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] apostolico, il 1° marzo 1561 divenne cardinalediacono col titolo di S. Cecilia. Le ragioni di questa precoce nomina si possono rintracciare nel legame di parentela che in quel periodo unì la famiglia del G. a quella del pontefice: Geronima, nipote ...
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FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] super solutionibus quarundam questionum ad numerum et ad geometriam vel ad utrumque pertinentium. L'opuscolo, dedicato a Raniero Capocci, cardinalediacono di S. Maria in Cosmedin, risolve una serie di problemi anch'essi in parte proposti al F. da ...
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SIRLETO, Guglielmo
Gigliola Fragnito
- Nato nel 1514 a Guardavalle presso Stilo in Calabria, da Tommaso, di incerta professione, e da una Politi di Cropani, ebbe sei fratelli e una sorella.
Introdotto [...] alla nomina cardinalizia, insegnando loro greco ed ebraico.
Creato da Pio IV cardinalediacono di S. Lorenzo in Panisperna il 12 marzo 1565, su suggerimento del cardinal nipote Carlo Borromeo con il quale aveva stretto rapporti nell’ultima fase ...
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ORSINI, Matteo Rosso
Paola Pavan
ORSINI, Matteo Rosso. – Nacque a Roma intorno al 1230 da Gentile, secondogenito di Matteo Rosso di Giangaetano Orsini, e da Costanza de Cardinale.
Il casato della madre [...] di cui si è a conoscenza prima della nomina cardinalizia, che gli fu conferita nel maggio 1262, quando fu creato cardinalediacono del titolo di S. Maria in Porticu da Urbano IV, il quale gli affidò poi delicate missioni politiche: nell’estate ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] della sua formazione sono altresì ignoti; agli inizi del 1237 fu creato da Gregorio IX cardinalediacono di Sant'Angelo in Pescheria.
Il suo cardinalato doveva durare circa quarant'anni. La durata della sua appartenenza al collegio cardinalizio e il ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] di una tarda recensione del Liber Pontificalis (II, p. 257), secondo cui egli avrebbe fatto accecare il cardinalediacono Giovanni. Con ogni probabilità i suoi stessi sostenitori dovettero distaccarsi da lui. È stato infatti dimostrato che subito ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...